Ultimissime Calcio Napoli - A â1 Football Clubâ, programma radiofonico condotto da Luca Cerchione in onda su 1 Station Radio, è intervenuto Franco Camozzi, agente Fifa. Di seguito, un estratto dellâintervista.
Siamo concentrati sulla finale di Coppa Italia: la considera una partita da 50% di chance a testa, o vede una favorita?
âDi solito, le squadre che hanno una certa storia internazionale sono quelle che alla fine vincono. Credo quindi che il Milan sia leggermente favorito, perché in tutte le competizioni, a un certo punto, entra in campo la storia. E la storia del Milan, con tutto il rispetto per il Bologna, pesa di più. Mi aspetto una partita equilibrata, ma alla fine penso che la porterà a casa il Milan.â
Unâeventuale vittoria in Coppa Italia del Milan salverebbe una stagione che, almeno in campionato, è stata piuttosto deludente?
âSai, stabilire se una stagione sia sufficiente o meno è sempre complicato. à facile dare giudizi da fuori, ma bisogna conoscere le dinamiche interne. Certamente, il campionato del Milan è stato complicato, con tanti bassi e pochi alti. Però, se quei pochi alti portano il secondo trofeo, alla fine nessuno sta più a contare solo gli aspetti negativi.
Un trofeo lo hanno già vinto, la Supercoppa Italiana, un secondo potrebbero vincerlo stasera. Chiaro, avrebbero rinunciato volentieri ad entrambe le coppe per una qualificazione in Champions, ma anche così sarebbe comunque una stagione con dei risultati.â
Lei opera principalmente nel mercato inglese, le chiedo se ha notizie in merito alla voce che vede Kevin De Bruyne del Manchester City al Napoli nella prossima stagione.
âNon è una voce campata in aria. Ci sono effettivamente dei contatti, e il giocatore ha mostrato gradimento per Napoli: per il progetto e anche per la città , apprezzata grazie allâamicizia con Dries Mertens. à chiaro che stiamo parlando di un giocatore di 34 anni, svincolato, con un peso specifico enorme. Però, a mio avviso, credere a questa ipotesi non è affatto sbagliato.â
Secondo alcuni media, lâeventuale arrivo di De Bruyne escluderebbe quello di Georgiy Sudakov dallo Shakhtar Donetsk. Lei crede che possano coesistere o uno esclude lâaltro?
âIo credo che questa idea sia un poâ forzata. De Bruyne, anche se ha avuto una stagione complicata, può ancora dare almeno un paio dâanni ad altissimo livello. Basti guardare a Mkhitaryan, che a 36 anni è ancora determinante. De Bruyne ha una classe superiore e unâintelligenza calcistica incredibile. Secondo me, non si escludono affatto. Sudakov può giocare in più ruoli, e a questo punto sarà anche decisivo capire chi sarà lâallenatore del Napoli. Perché ci sono dubbi sul futuro di Conte.â
Da esperto uomo di mercato, ad oggi è più probabile che Conte resti al Napoli o che vada via?
âDirei 60% via, 40% che resta. La discriminante principale è il richiamo della Juventus. Lui è un professionista serio, lâha dimostrato ovunque sia andato. Però è anche vero che tornare alla Juventus, che è la sua casa, ha un peso specifico molto forte. à un discorso che un tifoso dovrebbe riuscire a comprendere: non si tratta di tradimento, ma di un ritorno naturale per chi ha fatto la storia di quel club. Câentra davvero poco De Laurentiis e il progetto che offrirà a Conte, molti dicono che la sua permanenza dipenderà da quello ma è un alibi.
De Laurentiis, lo so, a Napoli non è amatissimo, però bisogna ricordare dove ha preso il Napoli e dove lo ha portato. Era una società fallita e oggi è stabilmente tra le big italiane, con trofei, qualificazioni europee e allenatori importanti. Quindi, prima di criticarlo, bisognerebbe riconoscere i suoi meriti. Sento troppo spesso dire che se un allenatore va via è per colpa sua, se resta è nonostante lui⦠mi sembra eccessivo.
à un presidente con una visione chiara e ha riportato il Napoli in alto. Io ho tanti amici napoletani che lo criticano, e io rispondo sempre: âMa ricordate dove eravate prima.â Un tifoso dovrebbe valutare anche questo, non solo il presente. Non è giusto tirarlo sempre in mezzo, anche quando non câentra, come nel caso del futuro di Conte.â