Calciomercato - Barcellona furioso nei confronti dell'Inter. Il motivo? La recente trovata pubblicitaria di Suning, la quale ha presentato Inter-Napoli in Cina con la suggestiva immagine di Lionel Messi proiettato sul Duomo come possibile indizio di mercato. Ma come riferisce il CorSera oggi in edicola, i blaugrana non hanno apprezzato per niente. Non tanto per lâombra dell'argentino con tanto di nome e numero, ma per il logo interista sulla sua maglia di gioco. Così i vertici del club blaugrana hanno richiamato i cinesi, minacciando una causa per violazione di diritti dâimmagine. Non ci saranno azioni legali, ma l'avviso c'è stato.
Per quanto riguarda invece la maxi suggestione di mercato, ecco quanto si legge dal quotidiano:
Lâaddio di Messi al Barcellona è una possibilità molto remota, per una lunga lista di motivi. Se però il giocatore dovesse decidere di lasciare la Spagna, lâunica destinazione plausibile sarebbe proprio Milano. Impossibile pensare a un trasferimento al Real Madrid o in unâaltra squadra spagnola, al Psg câè già Neymar e il campionato non è attrattivo, la Premier ha lo scoglio della lingua e per carattere lâargentino difficilmente si ambienterebbe, Milano e la serie A sarebbero lâapprodo ideale. Messi ritroverebbe poi Cristiano Ronaldo, lâavversario più prestigioso, conosce già la città , dove peraltro il papà Jorge ha appena spostato la residenza e acquistato casa, e la lingua non sarebbe un problema.
Messi allâInter è unâoperazione da circa 500 milioni. Il giocatore ha 33 anni, è in scadenza a giugno 2021 e lâultimo contratto della sua carriera sarà da 50 milioni netti lâanno. LâInter potrebbe usufruire del Decreto Crescita di Renzi e al lordo spenderebbe per lâingaggio circa 65 milioni, in quattro anni sono 260, cui poi va aggiunto il costo del cartellino, allo stato non quantificabile. Ronaldo costò alla Juve 100 milioni. Messi vale lo stesso? Di più? Possibile ipotizzare un costo di 150 milioni, cui poi vanno aggiunti bonus e commissioni varie.
Lâaffare sarebbe gigantesco, incontestabile a livello tecnico. I bookmaker non credono alla smentita di Marotta, la quota di Messi allâInter è crollata. Lui però è cresciuto a Barcellona, lì ha giocato tutta la vita, si sente catalano, ha un peso politico nel club, influenzerà le elezioni per la presidenza fissate per lâestate 2021, la sua speranza è detronizzare Josep Bartomeu, attuale numero uno blaugrana. Messi è il Barcellona, se non decide di andarsene lui nessuno lo convincerà . LâInter aspetta. Di vivere il suo sogno.