Il collega Gianluca Di Marzio rivela sul proprio sito un retroscena che riguarda il Napoli e Dario Baccin, ex dirigente del Palermo che ha concluso proprio ieri la sua esperienza in Sicilia:Â
Idee chiare, lavoro sul campo. Poche parole, tanti fatti. Il curriculum di Dario Baccin parla chiaro. Ora, Baccin è il responsabile del settore giovanile del Palermo. Il rapporto con Ceravolo è ormai concluso: ieri la comunicazione dell’addio, oggi invece le parti stanno discutendo della risoluzione contrattuale. Troppi i punti che non hanno convinto Zamparini nel lavoro dell’ex Juventus. E così, altro cambio. Ma non troppo. Sì, perché Baccin l’ambiente Palermo lo conosce bene. E’ apprezzato dai calciatori della Prima Squadra ma anche dalla proprietà . Ha valorizzato calciatori siciliani come Accardi, Giacomarro, Bentivegna e Pirrello. Nella scorsa stagione, tutte e tre le formazioni del settore giovanile sono arrivate alle fasi finali nazionali. Niente male. Programmazione e testa rivolta al futuro, come quando ha intravisto in Fabrizio Alastra delle qualità importanti. Quell’Alastra convocato da Iachini per il ritiro a Gradisca… Baccin e il Palermo, un affetto datato. Nel 2013, infatti, c’è stato anche un interessamento del Napoli. De Laurentiis lo segue da vicino, ma Baccin ha intrapreso un percorso importante al Palermo e porta avanti le sue idee. Dunque, ecco il no agli azzurri. Lavora quasi in simbiosi con Giorgio Perinetti, e i risultati parlano chiaro. Il legame tra i due è forte. Ora, la situazione è in evoluzione. Mercoledì può essere un giorno importante. I rosanero saranno impegnati in Lega Calcio, e Zamparini ci penserà bene. Non è escluso, inoltre, che possa esserci un’altra figura a completare le nuove idee della società rosanero. Una figura che possa lavorare in simbiosi con Baccin. Il voto di diploma da ds, inoltre, parla chiaro: centodieci. Il Palermo pensa al futuro, magari con una squadra di palermitani. E con le idee e la determinazione di Dario Baccin.Â