Calciomercato Napoli - Gerard Deulofeu è già stato in passato accostato alla maglia azzurra. Adesso un ex Napoli lo sponsorizza a Cristiano Giuntoli come colpo per l'estate. Quando il Napoli sarà chiamato a sostituire Insigne ed è tutto da scrivere il futuro di Lozano e Mertens.
A consigliare Deulofeu al Napoli per il prossimo calciomercato, è stato Antonio Floro Flores che è intervenuto ai microfoni di â1 Football Clubâ, programma radiofonico in onda su 1 Station Radio. L'ex calciatore, tra le tante, di Napoli e Udinese, ha dichiarato:
Vedresti Beto in una big? Magari al Napoli...
"No, al Napoli servono giocatori pronti avendo la Champions League da dover giocare. Non si possono fare scommesse secondo me. Deulofeu invece mi piace tantissimo, ti può cambiare la partita in un istante, lo sto seguendo molto ad Udine e sono convinto sia pronto".
Queste le parole di Floro Flores invece sul calcio italiano e sul Napoli:
Il livello del calcio italiano è crollato?
"Siamo in difficoltà . Lo dicono i numeri: io ho fatto la Serie B giocando contro squadre come Juventus, Genoa, Napoli e Torino. Il Genoa aveva Stellone in attacco. Oggi il livello è più basso. Quando ero al Napoli giocavamo per salvarci con campioni tipo Edmundo. Lui era un giocatore spettacolare, lo hanno preso dalla spiaggia ed era un fenomeno. Non nego che ho provato tantissimo ad emularlo, ovviamente solo ciò che faceva in campo, era un giocatore dal talento davvero incredibile".
Sui prezzi elevati dei calciatori del Sassuolo e la situazione di classifica:
"Ma quelli sono numeri che danno i giornalisti, non tanto le società . Berardi è un campione, ci ho giocato insieme. Oggi farebbe comodo al Napoli, ha un solo difetto: aver giocato tutta la carriera al Sassuolo senza confrontarsi con i grandi campioni. Lui vale i 40 milioni di cui si parla. I prezzi, ormai, li fanno i giornalisti, ma i giocatori forti costano. Parliamo di 50 milioni per Scamacca e 40 per Raspadori: sono entrambi giovanissimi con una carriera lunghissima davanti e ti hanno già fatto almeno 10 gol, forse le cifre sono dettate anche dalla potenziale carriera che hanno avanti. Forse questo può giustificare i prezzi che sentiamo. Ma su giocatori così, devi puntarci. Poi, sulla classifica, conta anche il resto delle squadre. Il Sassuolo fa tanti gol ma ne prende altrettanti. Non trovo giusta la critica di chi dice che gli attaccanti neroverdi non valgano cifre importanti solo perché il Sassuolo non è fra le prime quattro, è un discorso troppo superficiale".
Ti è mai capitato di sentirti meno competitivo con una preparazione atletica differente?
"Io credo che, a questo punto della stagione, gioca molto di più la testa. Guardate la Salernitana che, fino a due settimane fa, era data per morta. Ora ha vinto tre partite e sono carichi a mille. Io l'ho vissuto con il Sassuolo: avevamo fatto molto male nel girone d'andata poi abbiamo iniziato a fare tanti punti e ci siamo ripresi facendo un grandissimo girone di ritorno. Le squadre hanno tanti alti e bassi, anche le big, ma conta davvero la testa in questa fase del campionato. Al Napoli è mancata la testa con l'Empoli? Sicuramente. Credo che se il Napoli fosse stato ancora in lotta scudetto, si sarebbe portato sul 5-0. Non sto dicendo che hanno mollato ma, certamente, aver perso i punti prima ed essere usciti dalla corsa scudetto, ha fatto calare la concentrazione. Determinati errori, anche quelli marchiani ed individuali, sono dettati da mancanza di concentrazione e carenza di obiettivi. à ingeneroso criticare tutti adesso. Sento parlare di rifondazione, ma il Napoli ha fatto una grande stagione. Se mi avessero detto che il Napoli sarebbe stato capace di fare questa corsa allo scudetto, per poi finire in Champions, non ci avrei creduto. Pertanto, io sarei stato soddisfatto. à ingiusto criticare Spalletti; fino a due settimane fa tutti sognavano lo scudetto e i giocatori hanno lottato fino alla fine. Tutti sognavamo qualcosa in più ma, onestamente, guardo il bicchiere mezzo pieno e faccio solo tanti complimenti, sia ai giocatori che ad un grande allenatore quale è Spalletti. Leggo i giornali e sembra che Luciano non esista più, lo trovo assurdo. Chi è competente si complimenta con Spalletti, chi non lo è lo critica".