Arek Milik non ha perso tempo. Gli sono bastati tre minuti, a Bergamo, per mostrare a tutti di che pasta è fatto. Stop e tiro al volo di sinistro da grande attaccante, una giocata che ha ricordato i grandi centravanti di razza. Un gol che per il polacco segna una rinascita e per il Napoli una svolta. scattata durante il viaggio verso Bergamo accompagnata da un messaggio eloquente: "Lo sapevo già dal viaggio di andata che avrebbe deciso la partita. La mia presenza al suo fianco gli ha dato la giusta energia. Contento della prima convocazione in squadra. Forza Napoli sempre". Un altro messaggio, stavolta via Whatsapp, Arek l' ha ricevuto da Zibi Boniek, numero uno della federcalcio polacco: "Bravo, adesso torna decisivo anche in Nazionale".
Un fatto è certo: il gol all' Atalanta ha tolto al Napoli ogni dubbio residuo su Milik. Respinta al mittente la corte del Marsiglia, che aveva sondato il terreno per ottenere il giocatore in prestito secco già a gennaio. Netto il no del Napoli, che ora si prepara a 'blindare' il giocatore. Nel 2019 si aprirà il tavolo per il rinnovo del contratto di Arek Milik, con prolungamento dall' attuale scadenza, 2021, sino al 2023. Una mossa in chiave futura per un giocatore che ha ancora 24 anni e che, in campionato, pur giocando part time, ha già segnato 5 gol, gli stessi di un certo Gonzalo Higuain. E scusate se è poco.