Calciomercato - Lunga intervista ad Ariedo Braida su Mundo Deportivo. L'ex direttore sportivo e generale del Milan e consulente del Barcellona ha affrontato vari temi, dalla ripresa del calcio fino al mercato dei blaugrana:
Il calcio torna gradualmente alla normalità .
"Abbiamo superato una fase difficile, molto problematica. Non solo per il calcio ma per tutta la società . Il calcio cambierà , come tutto il resto. Si giocherà a porte chiuse, non si sa fino a quando. à una situazione complicata, a livello economico ci saranno problemi per tutti i club".
La formula degli scambi sarà quella più utilizzata?
"Tutte le grandi società hanno bisogno di acquistare i migliori giocatori ma allo stesso tempo devono aver cura della situazione finanziaria. Le plusvalenze dovranno essere prese in considerazione perché i club accumuleranno debiti, avranno meno entrate e molte più uscite. I giocatori con contratti lunghi dovrebbero pensare ad abbassarsi gli stipendi, d'ora in poi si guadagneranno meno soldi".
Cosa pensa di Lautaro Martinez?
"Mi piace molto. Ha qualità , talento, segna. à un profilo da Barça, è giovane e ha margini di crescita. L'Inter può essere interessata a diversi giocatori del Barcellona: Arthur, Semedo. Un accordo è fattibile ma la pandemia ha arrecato danni incalcolabili e gli affari potranno risentirne".
Si parla anche di Pjanic.
"Un altro profilo ottimo per il club. Non è come Xavi o Iniesta ma è molto intelligente, calcia bene le punizioni, ha tecnica e qualità . Lui e Lautaro sarebbero due acquisti perfetti. Non so se Arthur sarà la contropartita, anche Semedo e Junior Firpo potrebbero rientrare".
E Dembélé?
"Ha grande velocità , tante qualità ma anche difetti. Un giocatore del suo livello può interessare a qualsiasi squadra e adattarsi a qualsiasi stile di gioco. Non ho dubbi".
Neymar tornerà ?
"Il Barcellona è forte anche senza di lui. à un grande giocatore ma il coronavirus ha complicato tutto. à molto amico di Messi, che è il numero uno, il miglior giocatore del mondo e bisogna scriverlo a lettere cubitali. Il più forte di sempre? Non si possono fare paragoni, è unico".