Napoli - L'edizione odierna di Repubblica si sofferma sulla Nazionale di Mancini. Dal quotidiano si legge:
Lâappuntamento è servito soprattutto a Bernardeschi, capigliatura fosforescente, reduce da una grigia annata con la Juventus, per ribadire che la maglia dellâItalia lo rivitalizza. Ha segnato lâ1-0 con un sinistro rasoterra quando era già passato a fare il centravanti, dopo lâinizio da ala destra, e ha dettato frequenti imbucate incluso lâassist per il 4-0 di Belotti, confermando la vocazione a utile Fregoli della rosa: può giocare anche da mezzala e negli allenamenti sardi ha fatto pure il terzino sinistro. Per Mancini «è una certezza».
Tra Pessina, assai migliore da incursore (con due gol) che da secondo regista alla Verratti, e Cristante regista alla Jorginho, il responso tecnico è legato a quello medico su Sensi: essendo in bilico, potrebbe sdoganarli entrambi. Tra gli altri si sono guadagnati considerazione per il futuro il difensore debuttante Ferrari, in gol su regalo del portiere, e il dinamico Castrovilli. Considerazione in extremis prova a guadagnarsela Politano: con la sua doppietta in un solo tempo ha sorpassato lo spento Grifo tra gli speranzosi dellâultima ora. Ma il ballottaggio resta il solito, per il centravanti titolare: Belotti è entrato e ha segnato, Immobile lo vorrà emulare il 4 giugno a Bologna, con la Repubblica Ceca. Raspadori, che ha raggiunto lâUnder 21 per lâEuropeo di categoria, osserva da lontano.