GEMELLAGGIO NAPOLI-GENOA - Cessa ufficialmente il gemellaggio tra le tifoserie di Napoli e Genoa. Dopo giorni di smentite e fake news, con un comunicato ufficiale firmato da Curva A e Curva B, gli ultras partenopei annunciano la fine di ogni tipo di rapporto con gli ultras rossoblu.
La decisione è nata dopo lo striscione esposto dagli ultras del Genoa durante il match contro l'Inter dello scorso 3 aprile: "Ricordiamo un ultras scomparso R.I.P. Dede". Chiaro il riferimento all'ultras del Varese scomparso durante gli scontri tra i tifosi dell'Inter e del Napoli dello scorso 26 dicembre. Ai supporters partenopei, inoltre, come si legge nel comunicato che ha fatto il giro del web, non sono andati giù i nuovi rapporti allacciati tra gli ultras liguri e quelli di Udinese e Lazio.
Sembrerebbero essere questi i motivi della rottura del gemellaggio nato nel 1982. In quell'occasione i rossoblù ed i partenopei strinsero un'amicizia durata quasi quaranta anni.
E' innegabile, palese e assolutamente da registrare l'atteggiamento dei tifosi partenopei nelle ultime ore, consequenzialmente all'annuncio della rottura del gemellaggio Napoli Genoa. La nostra pagina Facebook, tanto per fare un esempio, così come le nostre caselle di messaggistica, sono state invase da messaggi e commenti dei tifosi azzurri non appartenenti alle frange di tifo organizzato, affermando che il gemellaggio si è rotto sì fra gli ultras, ma non fra le due tifoserie che non possono essere rappresentate in toto (nel pensiero) soltanto da gruppi di piccole dimensioni, in confronto al bacino di tifosi del Napoli. Questi alcuni dei tantissimi messaggi che stanno arrivando alla redazione di Calcio Napoli 24:
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