Napoli Calcio - L'edizione odierna di Repubblica con l'editoriale a firma di Antonio Corbo si sofferma sui temi principali del match tra Napoli e Torino, tra cui l'opaca prestazione di Insigne. Dal quotidiano si legge:
Fortuna che Spalletti non inciampi, come nella Roma con Totti. Sabato definì senza malizia, con rispettosa ironia, «la manfrina sul contratto di Insigne». Ieri si è inabissato in tutta la sua retorica di istrionico conferenziere giurando che il prossimo rigore lo batterà Insigne, lâaltro Lorenzo, lâaltro ancora il capitano. Carina come trovata. Ma câè un retropensiero che Spalletti come gli osservatori più distaccati non può ignorare. Insigne non ha giocato per intere le ultime 5 partite, tra Napoli e Nazionale. Minuti 242 su 450. Che ci sia un appannamento è nei fatti, che si eviti ad Insigne un campionato sofferto fra lâeuforia del primato e i tormenti del contratto è dovere di chi può decidere e subito tra due poli: firmare o non parlarne fino a maggio.