Nuovo stadio: Napoli vince, Napoli muore...

Zoom  
Nuovo stadio: Napoli vince, Napoli muore...

Il trionfo del calcio moderno: la gentrificazione degli spalti è il prezzo da pagare per un Napoli vincente

Stavolta si farà sul serio. Parola di Antonio Amente, sindaco di Melito. Il nuovo stadio del Napoli potrebbe sorgere al confine tra Scampia e l'Agro-Aversano, coronando il sogno di Aurelio De Laurentiis e dicendo addio, per sempre, al San Paolo.

Una struttura che nelle idee del presidente del Napoli dovrà essere realizzata sul modello dei più moderni stadi d'Europa, con tanto di sky-box, centro commerciale e una moltitudine di servizi connessi all'impianto. Un investimento cospicuo ma necessario per incrementare significativamente le entrate della società.

NAPOLI VINCE – Era ora. Il Napoli può pensare di contendere lo scudetto alla Juventus per un anno, due, cinque. Ma se il club non si decide fin da subito ad affiancare al progetto tecnico anche un serio piano di crescita economica e finanziaria, a lungo termine è destinato a soccombere alla strapotenza delle squadre del nord Italia. Questo De Laurentiis lo sa bene: non è un caso che da anni la questione di un nuovo stadio torni periodicamente di moda in casa Napoli. Dopo il muro di De Magistris, che non ne vuole sapere di regalare lo stadio della città ai privati della Filmauro, ADL guarda alla periferia napoletana, avida di investimenti, pronta ad accogliere un progetto che coinvolgerebbe banche finanziatrici, azionisti, assicurazioni, società di costruzioni, società di gestione, fornitori... insomma, una valanga di soldi.

NAPOLI MUORE – E' un po' come per il turismo. E' pur vero che i commercianti del centro storico fioriscono grazie all'immenso flusso di stranieri che affollano i vicoli di Napoli, ma tra venti anni, quando tutto ciò sarà la norma, della Napoli tradizionale saranno rimaste solo le mura e il folkore. Le stradine saranno affollate da giapponesi, i prezzi si faranno turistici, e le case tutte in affitto su Airbnb. Un destino inevitabile che si è già manifestato in città come Amsterdam o Barcellona. Cosa vuol dire? Se la SSC Napoli vuole diventare un top-club, deve costruire uno stadio di proprietà. Ma il prezzo da pagare sarà il trionfo del calcio moderno.

Stadio nuovo significa prima di tutto gentrificazione degli spalti: strutture di lusso imporranno prezzi esorbitanti per la stragrande maggioranza dei tifosi che oggi frequentano le Curve o i Distinti, che lentamente saranno costretti ad abbandonare lo stadio in favore delle classi più agiate e meno problematiche sotto l'aspetto dell'ordine pubblico. La sperimentazione di nuove forme di controllo e repressione negli stadi, dal DASPO alla Tessera del tifoso, in fondo, si muovono nella stessa direzione. Ridurre lo sport popolare per eccellenza ad intrattenimento per facoltosi, trasformare il tifoso in cliente. La passione che diventa business.

"No al calcio moderno", hanno gridato per anni gli ultras napoletani e non solo. Irriducibili. Ma il mercato globale del calcio esige progresso e viene da domandarsi che ne sarà della nostra tifoseria organizzata, simbolo e orgoglio di un'intera città che vive di calcio. Allora tornano in mente le parole di Pasolini, quando scriveva: "i napoletani sono una grande tribù che anziché vivere nel deserto o nella savana, vive nel ventre di una grande città di mare. Questa tribù ha deciso di estinguersi, rifiutando il nuovo potere, ossia quella che chiamiamo la storia o la modernità. I napoletani hanno deciso di estinguersi, restando fino all'ultimo napoletani, cioè irripetibili, irriducibili e incorruttibili. Finché i napoletani ci saranno, ci saranno; quando non ci saranno più, saranno altri".

RIPRODUZIONE RISERVATA

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    83

    32
    26
    5
    1
  • logo MilanMilanCL

    69

    32
    21
    6
    5
  • logo JuventusJuventusCL

    63

    32
    18
    9
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    59

    32
    16
    11
    5
  • logo RomaRomaEL

    55

    31
    16
    7
    8
  • logo AtalantaAtalantaECL

    51

    31
    15
    6
    10
  • logo LazioLazio

    49

    32
    15
    4
    13
  • logo NapoliNapoli

    49

    32
    13
    10
    9
  • logo TorinoTorino

    45

    32
    11
    12
    9
  • 10º

    logo FiorentinaFiorentina

    44

    31
    12
    8
    11
  • 11º

    logo MonzaMonza

    43

    32
    11
    10
    11
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    39

    32
    9
    12
    11
  • 13º

    logo LecceLecce

    32

    32
    7
    11
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    31

    32
    7
    10
    15
  • 15º

    logo UdineseUdinese

    28

    31
    4
    16
    11
  • 16º

    logo EmpoliEmpoli

    28

    32
    7
    7
    18
  • 17º

    logo VeronaVerona

    28

    32
    6
    10
    16
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    27

    32
    6
    9
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    26

    32
    6
    8
    18
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    32
    2
    9
    21
Back To Top