"Zuniga è la farfallina giocosa, primaverile, ha un atteggiamento bucolico da donzelletta che vien dalla campagna". Tutto quello che non avremmo voluto sentire, il peggio del 'trash' sul Napoli

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

Oltre ai tantissimi soldi che girano nel mondo del calcio ci sarebbe tanto di cui parlare. Le discussioni al bar, quelle che lasciano sempre un sorriso perché c'è la volontà di far emergere la propria opinione (del tipo: "Ma dov'era Inler, a cosa stava pensando quando Guarin gli ha segnato in faccia l'1-1? Ma di chi era Hernanes al momento del gol del pareggio?”).

Talvolta le dichiarazioni che fanno più sorridere, però, sono quelle che arrivano dagli addetti ai lavori proprio perchè 'addetti ai lavori' e non semplici tifosi. Altre 'perle' si sono aggiunte all'elenco ed altre ancora verranno pubblicate nelle prossime rubriche.

Sotto la lente d’ingrandimento normalmente finiscono le trasmissioni televisive come ‘Il Bello del Calcio’ e ‘Number Two’ che inizierà la prossima settimana. Con tutto il ‘trash’ che ne consegue. C'è anche 'Ne parliamo il lunedì' su Canale8. Ovviamente tutto condito dall'ironia, senza prendersi troppo sul serio.

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Come sempre, inizia sempre Gene Gnocchi: "Thohir si è rivolto a Moratti e gli ha chiesto: "Ma di Mazzarri hai ancora lo scontrino?", dopodichè caccia una bottiglia di Borghetti.

"Tutta Napoli chiede di essere in onda per raccontare la verità". L'entrata in studio di Gianluca Vigliotti, non per "Number Two" ma per "Tifosi" entra di diritto in rubrica a piedi uniti. "Senza alcuno stacco pubblicitario per espressa volontà dell'editrice", roba che nemmeno in guerra.

"Sto prendendo qualche numerino, sono stufo di questa liturgia della difesa che va avanti da un anno e mezzo. Mi pare di assistere ad una messa cantata". Mentre lo dice, Toni Iavarone consulta il cellulare.

Vigliotti subito tira in ballo Salvatore Bagni: "Stamattina molto presto mi sono svegliato con la tua voce..."

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"MANNAGG' A MISERIJ T'AGGIA ACCIRERE!". Il grande ritorno di Peppe Iodice a Canale 21 nei confronti di Enrico Fedele: "Ma a te che te ne fotte? Ma che si o mier'c? T' staj ntussecand' a vicchiaj'!". Peppe uber alles.

Analisi del gol del 2-2 di Hernanes, Gianni Di Marzio confonde i ruoli e chiede a Vigliotti: "Ma chi lo pigliava?". Quest'ultimo ristabilizza subito l'ordine "Eh... io lo voglio sapere da voi!"

"Ci sta che un allenatore vada a giocarsela a Milano senza giocarsela". Antonio Giordano, di giustezza: "Mi sono molto stufato di citare il San Mames". E non citarlo, Anto'.

Gene Gnocchi stuzzica Gifuni: "E' ufficiale: non stai bene" "Ma io te l'ho detto, ho avuto un riflesso psico-fisico al cross di Dodò".

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Umberto Chiariello sui flop di Inter-Napoli: "Inler ha la palma di peggiore del campionato proprio!"

"Mi ricordano quelle atmosfere di vecchia provincia, con i soldati che uno viene dal Trentino o dal Piemonte. Sono arrivati dei giocatori così, per caso". Antonio Corbo sul mercato.

Gianni Di Marzio regala il titolo? "Ciccio mi tocca, posso permettermi di farti un complimento? Lo so, siamo due signori..." 

Enrico Fedele: "Callejon fino al 73' è stato uno spirito vagante". Un hippie, insomma.

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"Sono andato 30 volte al Meazza, parlo così perchè ho un retaggio di 30 Inter-Napoli". Del Genio spegne qualsiasi velleità di dialogo da parte di Modugno.

Ad un certo punto, ma dobbiamo ricontrollare, Toni Iavarone dice che se si mettono in quattro a centrocampo costruiscono più di quanto fatto dal Napoli contro l'Inter.

"Siiii si è preparato, si è preparato per andare a tavola a mangiare!". Non capiamo a cosa o chi si riferisca Gianni Di Marzio.

"Ma mi posso abbeverare alla fonte Modugno?". Paolo Del Genio on fire.

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Vigliotti più vivace del solito: "Facciamo sentire male Gianni Di Marzio, facciamo vedere il gol del 2-2 di Hernanes". Parte il filmato: "Fermati! Fermati un attimo! Ma perchè Zuniga se lo guarda a Dodò? Salvatore che avresti fatto!"

"AHHHHHHHHHHH". Citazione Gianni Di Marzio. Poi salta il segnale.

"Ma che vuoi smorzare? Stiamo dicendo le cose normali altrimenti iniziamo a dire che questo è sapientone e quell'altro...". Torna subito il segnale di Canale 34, è tutto fantastico.

Stasera Carlo Alvino resta in città, ed è a Scampia a parlare del risultato rimediato dal Manchester United contro il West Bromwich Albion. Così, giusto per.

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Due settimane fa Claudia Mercurio diceva a Bacconi che in mano aveva quella che sembrava un'antenna di autoradio, stavolta invece sembra un direttore d'orchestra che la tocca piano: "Per la stima che ho di Benitez, questa sua pensata è demenziale". O almeno è quello che si capisce.

La prestazione di Gianni Di Marzio è sopra le righe, ne ha per tutti: "Ma tu che sei il presentatore non ti si può interrompere?"

Barbara Di Palma ride da una parte ("Io mi sento offesa, sappilo"), Francesco Modugno ride dall'altra ("Con te si sarebbe fatta anche una grassa risata"). Riusciamo a sentirli in extremis, spiegazioni?

Mario Somma ha la soluzione: "Guarda se sapessi le colpe del Napoli telefonerei a De Laurentiis credimi".

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Gifuni: "Lo sa che io voglio bene a lei, ma perchè ha messo Insigne top in difesa?". Fedele tenta di smarcarsi, ma non riesce a nascondersi dietro la scusa dell'ironia.

"Stasera non è che voglio fare il dito accusatore eh". C'è da dire che Vigliotti, Marolda, Corbo, Di Marzio e Bagni meritano elogi per essere andati in onda senza alcuno stacco pubblicitario.

"Da un punto di vista mentale, da un punto di vista fisico, da un punto di vista fisiologico". C'è anche un altro punto di vista che non riusciamo a trascrivere per questioni di tempi, di sicuro parliamo da un punto di vista di Diego De Luca a Piùenne.

"Zuniga è la farfallina giocosa, primaverile, ha un atteggiamento bucolico da donzelletta che vien dalla campagna". Chiudete tutto, grazie ad Antonio Corbo.

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"Scusami Silver se ti passo davanti, ma io devo baciare Del Genio". L'amore ai tempi di Barbara Di Palma.

Carlo Longhi caccia il cartellino giallo e quello rosso, Silver chiede di mostrarli, Del Genio chiede un giudizio sulla sua prestazione in trasmissione. Longhi dice che assomiglia a Pecci, Del Genio sorride: "Dallo a me il cartellino!".

"Quanti anni ha Albiol? 32? Beh, allora io sono rovinata che ne ho 35 e se mi vede Callejon allora cambia canale". La lasciamo senza fonte.

"Un momento, è arrivata la saggezza!" dice Zazzaroni. Cucci risponde subito: "Secondo me la gente si è rotta le balle". 

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"Tanto la posso dire una fesseria, mica sono uomo di calcio", firmato Ciccio Marolda. Che aggiunge: "Ma è così offensivo per un allenatore cambiare il modulo?". Evidentemente sì.

Per Cucci il Napoli dovrà parlare di rinforzi a gennaio con Mancini o con Reja, per Chiariello non succederà nulla e le voci degli sceicchi montano "come se fossero panna montata". 

Toni Iavarone prova a discutere del futuro del Napoli: "Ho capito ragazzi, ma io vi sto raccontando lo scenario poi decidete voi se credermi o no". E voi gli credete?

All'improvviso, un sublime Italo Cucci: "A Napoli se fai un cattivo caffè, cambiano bar".

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Gianluca Gifuni parla di Fabian Schar del Basilea, Fedele si infervora: "Schar, Charlie...Charlie Brown...ci vogliono i giocatori Gifuuuuuuuuuu, i tifosi si sono scocciati!!".

"Se lei dice così allora è un perdente". La rivincita di Gifuni nei confronti di Fedele!

"Andiamo a mangiare assieme a Berna, ne parliamo in campo neutro". Paolo Del Genio dà l'appuntamento ad Antonio Giordano che risponde mentre l'altro illustra le azioni di Inter-Napoli in un riquadro sullo schermo: "E' un bell'uomo, ma non fatecelo vedere". Poi 'minaccia' Modugno: "Guarda che ti scateno Del Genio addosso".

Gianni Di Marzio ci lascia con stile: "Ma lunedì ci vediamo?", Vigliotti lo rassicura: "Certo che ci vediamo Gianni". E' stata lunghissima, ma anche stavolta è andata.

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