IL GIORNO DOPO...PSG-Napoli: è l'Hamsik dei tempi d'oro. Un neo per Callejon. Hysaj al posto di Mario Rui no?

Il giorno dopo Paris Saint Germain - Napoli è il giorno del sogno infrantosi ben oltre il 90'. Un sogno iniziato con il sublime pallonetto di Insigne che ha ammutolito il Parco dei Principi e fatto letteralmente impazzire di gioia i tantissimi tifosi napoletani al seguito.

Il giorno dopo Paris Saint Germain - Napoli. Gli azzurri erano chiamati a disputare una grande partita per continuare a tenere viva la speranza di una qualificazione apparsa già compromessa dopo il pari di Belgrado. Speranza poi riaccesasi dopo la vittoria contro il Liverpool. Gli uomini di Ancelotti hanno fatto di più. Hanno sciorinato una gara superba. Carattere, mentalità e tatticamente perfetta. E solo per una magia di Di Maria e un pizzico di inesperienza non sono riusciti a sbancare il Parco dei Principi un impianto talmente bello che non sembra essere uno stadio. E il Napoli si è adeguato: è stato bello e
organizzato come rare volte si era visto. Il lavoro di Ancelotti si vede: tutti sanno perfettamente cosa fare e tutti l'hanno fatto alla grande. Con grinta, caparbietà e la consapevolezza di essere una grande squadra.

Il giorno dopo Paris Saint Germain - Napoli. Dopo i prevedibili primi dieci minuti di sofferenza gli azzurri sono saliti in cattedra. Hamsik ha organizzato e smistato il gioco come ai tempi d'oro. Allan ha iniziato a correre per quattro e la perla di Insigne imbeccato da quel genio di Callejon è stata una logica conseguenza. Qualche minuto prima solo la traversa aveva negato il goal a Mertens. " Ciro " si rifarà siglando il secondo vantaggio. A quel punto sembrava fatta o quasi. Peccato.

Il giorno dopo Paris Saint Germain - Napoli. Consegna all'Europa un Napoli finalmente maturo, attento. Un Napoli mai domo che lottera' fino alla fine per ripresentarsi in primavera ancora in Champions. E dopo la prestazione di ieri lo meriterebbe senz'altro.

Il giorno dopo Paris Saint Germain - Napoli. Bravi tutti. Dal primo all'ultimo. In primis Ancelotti a prepararla in questa maniera. L'unico neo, la gestione dei minuti finali. Uno come dell'esperienza di Callejon queste partite le deve terminare malgrado fosse sfinito. Tiene palla. Raccoglie falli. Non ha messo e non ha tolto l'ingresso di Milik. Più stanco oltreché già ammonito era apparso M.Rui che ha macinato chilometri sulla sua fascia. Forse Hysaj avrebbe potuto difendere meglio l'interno del campo contro un mancino. Piccoli dettagli. Resta l'impresa della prestazione e di un risultato che alla vigilia tutti o quasi avrebbero sottoscritto. Peccato che il capolavoro sia sfumato nel finale. 

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