IL GIORNO DOPO...la quindicesima giornata: ll'ora e magnà, Maggio si sovrappone ma...male! Allan e Jorginho senza benza

Rubriche  
IL GIORNO DOPO...la quindicesima giornata: <i>ll'ora e magnà</i>, Maggio si sovrappone ma...male! Allan e Jorginho senza benza

Il giorno dopo la quindicesima giornata. Turno più spezzatino del solito. Si apre con la Juventus che, recuperati molti titolari,  continua la sua rimonta.  Dopo il Barbera sbanca anche l’Olimpico. Lazio in caduta libera. Un solo punto nelle ultime sei gare. Lo sfortunato Toro di Ventura, spesso battuto o raggiunto nei minuti finali, questa volta raccoglie un punto al 94° e ferma la Roma. In serata, con l’ottavo uno a zero della stagione, l’Inter si riprende momentaneamente il primato.

Il giorno dopo la quindicesima giornata. Napoli di scena a Bologna. Gara presentata come quella del “lunch time”. Ormai è trend dire così. A noi ci piace di più “ all’ora e magnà”. E purtroppo, il pranzo risulterà indigesto. E a più di uno, l’appetito sarà anche passato.

Il giorno dopo la quindicesima giornata. Il Napoli nei primi minuti sembra esserci. L’idea di gioco esiste e questo lascia ben sperare. Purtroppo, per applicarla, occorre intensità e reparti sempre stretti e corti tra di loro. E dopo un buon inizio, gli azzurri cedono il passo. I primi venti minuti sembrano il continuo degli ultimi venti contro l’Inter. Gli uomini di Sarri avranno anche la loro bella occasione con Callejon, miracolo di Mirante, ma capitoleranno due volte in sette minuti. Un lancio lungo, millimetrico il fuorigioco di Destro, e una dormita generale, permetteranno al Bologna di andare sul doppio vantaggio.

Il giorno dopo la quindicesima giornata. La reazione del Napoli c’è. E passa attraverso il gioco. Purtroppo non sempre le conclusioni risulteranno all’altezza. Peccato per Insigne che di testa, da tre metri, passerà il pallone a Mirante.

Il giorno dopo la quindicesima giornata. La ripresa inizia con il Napoli a testa bassa. Higuain da buona posizione calcerà alto. Poi, l’errore di Reina e Napoli sotto di tre reti. Francamente troppe per quel che si era visto in campo. Nel finale, la reazione di Higuain, doppietta per lui, renderà meno amaro il risultato e forse questa sconfitta, lascerà meno strascichi.

Il giorno dopo la quindicesima giornata. E’ sempre più facile parlare e lo facciamo anche noi.  Tardivo forse l’ingresso di Mertens. Andava mandato in campo nell’intervallo e al posto di Hysay con l’arretramento di Callejon sulla linea di difesa. Tanto, da quella parte, il Bologna giocava pochissimo. La freschezza e il dinamismo del belga hanno procurato non poche difficoltà alla difesa emiliana. Però una cosa è giocare con Callejon che viene a sovrapporsi, un’altra è farla con Maggio che, sinceramente, riesce a fare molto male anche se impiegato per pochi minuti.

Il giorno dopo la quindicesima giornata. Il resto, sono problemi noti. Dalla panchina manca il centrocampista che entri e cambi passo alla squadra. Troverà spazio e minuti D.Lopez. Solo e soltanto per far riposare Allan. Più che un cambio tattico, quello di Sarri, sembra un cambio della disperazione. Al momento, questo offre il convento e lui si adegua. Malgrado un Jorginho in affanno, strano non trovi minuti Valdifiori.

Il giorno dopo la quindicesima giornata. Napoli apparso lento e sfilacciato nei reparti. E al momento è questa organizzazione di squadra compatta che sta facendo la differenza. Ma, per farlo, taluni elementi, Allan e Jorginho su tutti, devono averne di benzina. I due appaiono un tantino in ritardo aerobico e le posizioni saltano e gli appoggi ne risentono. Tutto normale. Stanno tirando la carretta a centrocampo da quattro mesi e lo stanno facendo anche alla grande.

Il giorno dopo la quindicesima giornata. In affanno anche i due centrali. Troppi gli errori di posizione e mai pronti come al solito ad accorciare sulle seconde palle come ci hanno piacevolmente abituati.  Nel complesso, si è corso molto di meno. Le linee si sono allargate. Gli errori individuali e la determinazione dei centrocampisti del Bologna, hanno fatto il resto.

Il giorno dopo la quindicesima giornata. Il bicchiere mezzo pieno racconta di una squadra che cade, ma dopo una lunghissima striscia positiva. Malgrado la sconfitta si sono viste ottime trame. Il Napoli ha un suo gioco e da quello deve ripartire. Quello mezzo vuoto racconta di un organico giustamente stanco in alcuni suoi uomini chiave e di elementi che dalla panchina, assicurano davvero pochissimo. Basti pensare che oltre il 90°, su perfetto schema da fallo laterale, il solito Maggio sbaglia il solito cross. L’organizzazione c’è, ma mancano spesso i piedi in alcuni uomini. In questo scorcio di torneo, la forbice tra titolari e riserve sembra essersi allagata.

Il giorno dopo la quindicesima giornata Nelle ultime 5 gare, malgrado il Napoli li abbia battuti, gli uomini di Sarri hanno perso 2 punti rispetto a quelli di Mancini. Loro giocano male e il Napoli no. Alla fine il bel gioco paga sempre. Però loro sono in tanti e senza coppe. Noi in pochi e con le coppe. 11 contro 11 si vincono le finali. Per arrivare a maggio ne occorrono 22 contro22.

Il giorno dopo la quindicesima giornata. Parla da leader quale è Reina. E parla bene. Ed è in lui e in Higuain che bisogna confidare. Sono lontani i tempi in cui Maradona puntava i piedi chiedendo rinforzi. Però, se tornassero, non sarebbero poi male. Perché se tornassero quei tempi, potrebbero ritornare anche quei risultati.

Stefano Napolitano

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    76

    29
    24
    4
    1
  • logo MilanMilanCL

    62

    29
    19
    5
    5
  • logo JuventusJuventusCL

    59

    29
    17
    8
    4
  • logo BolognaBolognaCL

    54

    29
    15
    9
    5
  • logo RomaRomaEL

    51

    29
    15
    6
    8
  • logo AtalantaAtalantaECL

    47

    28
    14
    5
    9
  • logo NapoliNapoli

    45

    29
    12
    9
    8
  • logo FiorentinaFiorentina

    43

    28
    12
    7
    9
  • logo LazioLazio

    43

    29
    13
    4
    12
  • 10º

    logo MonzaMonza

    42

    29
    11
    9
    9
  • 11º

    logo TorinoTorino

    41

    29
    10
    11
    8
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    34

    29
    8
    10
    11
  • 13º

    logo LecceLecce

    28

    29
    6
    10
    13
  • 14º

    logo UdineseUdinese

    27

    29
    4
    15
    10
  • 15º

    logo VeronaVerona

    26

    29
    6
    8
    15
  • 16º

    logo CagliariCagliari

    26

    29
    6
    8
    15
  • 17º

    logo EmpoliEmpoli

    25

    29
    6
    7
    16
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    24

    29
    6
    6
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    23

    29
    6
    5
    18
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    14

    29
    2
    8
    19
Back To Top