IL GIORNO DOPO...l'undicesima giornata: per fortuna Chiriches non ci è riuscito, in fondo l'importante era vincere

Il giorno dopo l’undicesima giornata. Si inizia al sabato con Juventus e Roma impegnate rispettivamente contro il Milan in trasferta e il Bologna all’Olimpico. I bianconeri faranno bottino pieno a S.Siro con il minimo sforzo. La risolverà, praticamente da solo Higuain con una doppietta. Ai giallorossi basterà una prodezza di El Shaarawy. Per gli uomini di Di Francesco terza vittoria di misura consecutiva.

Il giorno dopo l’undicesima giornata. Al mattino della domenica, continua la corsa della Lazio e la verve realizzativa di Ciro Immobile, per lui 14 centri in undici partite. I biancocelesti, in attesa delle partite delle 15.00 si issano al primo posto della graduatoria insieme al Napoli e alla Juventus. In caduta libera, purtroppo, il Benevento.Il cambio alla guida tecnica pare non abbia sortito effetto. Di questo passo i sanniti rischiano di frantumare ogni record negativo. Il giorno dopo l’undicesima giornata. Azzurri impegnati contro il Sassuolo. C’era da rispondere alle vittorie di Juventus e Lazio e gli uomini di Sarri non si faranno pregare. Al triplice fischio, altri tre punti pesantissimi e fanno 31 su 33. Numeri pazzeschi. E Napoli di nuovo solitario in vetta alla classifica. Con il 31 scappa a tutti.

Il giorno dopo l’undicesima giornata. La vera novità della formazione è l’assenza, per la prima volta, nell’undici titolare, di Koulibaly. Confermato Chiriches, questa volta in coppia con il rientrante Albiol. Un legno degli emiliani in apertura non spaventa il Napoli. Allan siglerà il vantaggio. Poi, un monologo azzurro con il Sassuolo che non supererà la mediana. Nell’unica occasione che lo farà, Falcinelli troverà il pari. Ancora una volta goal preso a difesa schierata con un solo avversario nei propri sedici metri. Il giorno dopo l’undicesima giornata. A rimettere le cose a posto ci pensera’ il trio Callejon, Insigne e Consigli. All’intervallo Napoli meritatamente in vantaggio per mole di gioco prodotto e con il palo colpito da Ghoulam al volo che ancora trema.

Il giorno dopo l’undicesima giornata. La ripresa si apre con il Napoli che proverà a chiuderla immediatamente. Neanche dieci minuti e anche Mertens parteciperà alla festa. Il S.Paolo canta, la concentrazione in campo cala. Qualche volta il Napoli si specchia anche troppo. Tante le giocate con sufficienza. Poi, Chiriches, in più di un’occasione, proverà a riaprirla. Qualche tocco in più, qualche fallo inutile. Fortunatamente non ci riuscirà. Inizierà la solita girandola di sostituzioni di Sarri. Tra gli altri dentro Zielinski. Anche lui distratto e lezioso. Proverà a calare il poker. Non sarà fortunato. Con un solo tiro colpirà due pali. Il giorno dopo l’undicesima giornata. Decima vittoria e dieci e lode al Napoli. Dopo la vittoria di misura a Roma e il pari con l’Inter, il Napoli ha ripreso a segnarne almeno tre a partita. Un plauso a Maggio che non ha demeritato. Bene Allan e non solo per la rete. Inoperoso Reina. Distratto Chiriches. Devastante Ghoulam. Qualche sbavatura sparsa della squadra. Poca roba. L’importante era vincere. Perché mai come quest’anno, conta questo. Ancora febbricitante e muto Sarri. Poco importa. Parla e canta una città intera che da ieri sera ci crede ancora di più.

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