Var, benvenuta tecnologia: Juve e Napoli l'hanno sperimentata, usata così farà bene al calcio

La tecnologia (Var) è apparsa, all’esordio in serie A per Juventus-Cagliari, non solo giusta e pertanto benvenuta ma perfino un intermezzo emozionante. Quei 69 secondi di fermo del gioco con il pallone sul corner in attesa di ordini, con un arbitro che non avendo concesso il rigore per fallo chiaro di Alex Sandro corre quasi felice a rivedere il fallo sul monitor. Come scrive Il Corriere della Sera: "Un arbitro che rapidamente decide che il rigore dev’essere concesso e, con il gesto del monitor, dice che non è stato costretto ma che, assieme ai due colleghi Valeri e Aureliano, ha trovato la verità finale indiscutibile. Questo è stato un momento bello del calcio. È chiaro che non sempre filerà tutto liscio, qualche altro rigore troverà giocatori in disaccordo ma, ieri, tutti i presenti allo Stadium sono usciti convinti che Maresca è stato corretto.

Certo che un ricorso frequente alla Var porterà al tempo effettivo. Un passo alla volta. Verona-Napoli con Fabbri in campo e Doveri in regia. Dopo il gol del Napoli, carambola tra giocatori che Hertaux non riesce a salvare sulla linea, Fabbri fuga ogni dubbio con il solo colloquio con i colleghi che confermano la correttezza della sua scelta".