Tuttosport - Poca Udinese per tenere testa al Napoli: ora gli azzurri possono sognare in grande

Ha vinto largamente il Napoli sulle ceneri di un'Udinese dai due volti: impacciata, insicura e sprecona prima, agguerrita e propositiva all'inizio della ripresa. Troppo poco, comunque, la squadra friulana per tenere testa a un team attrezzato per puntare in alto, che alla fine ha chiuso i conti al Friuli con cinismo. 
Se l'è meritato tutto il vantaggio nel primo tempo il Napoli di Ancelotti, costretto a sostituire Verdi per infortunio dopo appena 3 minuti e a inserire Ruiz. Proprio l'uomo che al 14' realizza l'1-0: recupera palla su un ingenuo Fofana, si libera di Behrami e da 20 metri piazza il destro a giro all'incrocio.  

Il Napoli batte l'Udinese

Come riporta Tuttosport:

"Nella ripresa è l'Udinese a dettare il ritmo e a crescere, tanto da mettere in difficoltà il Napoli più di una volta. É di nuovo Karnezies a dire no a Lasagna al 12' un attimo prima che all'attaccante riuscisse il tap-in vincente. Dieci minuti dopo, però, i friulani rischiano grosso su un tocco di Samir su cross di Mertens che si stampa sul palo. Evitato l'autogol, l'Udinese prova a tornare all'attacco, ma concede qualcosa di troppo agli uomini di Ancelotti, persino un rigore. Opoku sfiora col braccio appena largo un tiro di Callejon e l'arbitro concede il penalty, confermato dal silent check. Dal dischetto Mertens non sbaglia e spiazza Scuffet. Subito il raddoppio, la squadra di Velazquez perde la testa e subisce pure il 3-0, insaccato da Rog entrato in campo da 30 secondi: un destro sul primo palo che trova impreparato il portiere friulano. Il Napoli può ora guardare alla Juve con meno distacco e sognare in grande, mentre l’Udinese con 8 punti in classifica deve guardarsi attentamente alle spalle".