Ecco uno stralcio dell'editoriale di Mario Sconcerti per l'edizione odierna del Corriere della Sera circa la prestazione di Lorenzo Insigne con la maglia della Nazionale:
"L’Italia si conferma nel nuovo stile, non batte il Portogallo ma spesso domina. Credo si sia tornati ad avere una squadra, resta ora da crescerla e migliorarla. Le cose buone non sono state poche la prima viene dall’autorità di Verratti in mezzo al campo, da centrocampista di valore finalmente internazionale. Si è sveltito molto, si capisce con Jorginho, ha un’intesa spontanea con Insigne. È stato sempre presente ma meno brillante Insigne che ha lasciato spesso a Biraghi il lato sinistro secondo la nuova lettura del suo ruolo fatta da Ancelotti. Sono mancati Chiesa e soprattutto Immobile".