San Paolo, stop ai cantieri e Universiadi in pericolo: bloccato il Credito Sportivo, i motivi

«Ultimazione lavori giugno 2019», nei piani di Palazzo San Giacomo il restyling del San Paolo dovrebbe concludersi a cavallo dell’inizio delle Universiadi il cui taglio del nastro e' previsto ad agosto del 2019. Questa volta a mettere a rischio il restyling sono i paletti della Sezione regionale della Corte dei Conti. Essendo sub judice il piano di riequilibrio e del rientro dal debito non si possono fare spese. Cosi' non si puo' tenere fede al mutuo da 20 milioni contratto con il Credito sportivo per dare un volto piu' sicuro e anche esteticamente piu' accattivante al San Paolo: in buona sostanza la spesa e' bloccata. Panini lo ripete per la seconda volta nel giro di 8 giorni, come dire se non cambia il parere della magistratura contabile addio restyling e forse addio anche alle Universiadi. Si sta mettendo a posto la sicurezza dell’impianto; vale a dire gli impianti elettrici, di videosorveglianza e antincendio. Il prossimo step sarebbe stato la messa in posa dei bagni.

Cosa prevede il restyling dello stadio? Lo ricorda Il Mattino:

"Prevista una spesa di un milione per aggiustare la copertura che non verra' smontata. Sono 17 gli interventi complessivamente programmati: al primo posto 54 batterie di nuovi bagni, poi la sostituzione della totalita' dei sediolini; sistemazione e impermeabilizzazione delle gradinate, sistemazione dei piazzali. E ancora la «messa in sicurezza delle carpenterie metalliche e delle bullonature» nonche' «la messa in sicurezza della copertura esistente con integrazione analoga laddove necessario». Verra' salvata la pista di atletica proprio in funzione delle Universiadi".