Rivieccio scherza con Sarri: "Ha cambiato l'ottico, gli occhiali non gli cadono più sul naso. Poi si sbarba più spesso..."

Ecco uno stralcio dell'intervista de Il Mattino a Gino Rivieccio, attore e opinionista tv che spesso imita alla perfezione Maurizio Sarri, allenatore del Napoli: 

"Visto che il Sarri Maurizio non fa spesso le sue conferenze stampe, la sostituisco io con il Sarri Gino. Ha cambiato la montatura degli occhiali, si sbarba più spesso e ha la maglietta nera che è nuova rispetto alla rossa dell'anno scorso. I capelli forse li taglia più spesso. Lo vedo più ermetico ma forse dipende anche dai risultati. Ha superato la fase del nervosismo di qualche settimana fa. Ora lo vedo più sereno. I risultati aiutano, quando si vince è tutto più facile. Secondo me oltre alla montatura ha cambiato anche l'ottico. Perché adesso non sono più stretti e non gli cadono più sul naso. Mi piace imitarlo per la somiglianza fisica che abbiamo patentato a Dimaro in ritiro, ma anche perché è un uomo intelligente e con lui si può parlare di tutto. Gabbiadini sta sempre triste. Pure quando segna fa la stessa faccia di Ferrario quando segnò l'autogol contro il Perugia che cancellò nell'81 il sogno di vincere lo scudetto. E allora il mio Sarri gli fa vedere la faccia di Renzi dopo il referendum nella speranza che si riprenda un poco. Detto questo, però mi auguro che Gabbiadini resti anche dopo il mercato di gennaio. Ha l'occhietto intelligente e vispo: sta per dire una cosa, un po' si frena ma poi la dice. Non ci pensa due volte: ha delle sue idee. È uno che non le manda a dire. Parla in faccia e poi mi piace perché insegna calcio senza mettere lo smoking".