Repubblica: "Ecco quando verrà presentato Rafa Benitez al Real Madrid"

Adios, Benitez. Ma sarà un congedo elegante, a modo suo: sin prisa, pero sin pausa. E soprattutto all’insegna della massima professionalità. Dovrà pazientare addirittura il Real Madrid, che ha deciso di puntare tutto su di lui e non vede l’ora di annunciare ufficialmente il ritorno in patria (dopo undici anni) del tecnico spagnolo: che potrebbe essere presentato tra i luccicanti trofei del mitico Santiago Bernabeu già mercoledì prossimo. Il primo club del mondo non è abituato ad attendere, mai: eppure questa volta sarà costretto a farlo, prendere o lasciare. Rafa ha ancora una missione importantissima da compiere, infatti, prima di separarsi definitivamente dal Napoli. Domenica notte vuole lasciarlo dove lo aveva trovato al suo arrivo, nell’estate 2013: tra i grandi della Champions League. E per riuscirci non ha altre scelta: deve battere la Lazio al San Paolo e conquistare il terzo posto della classifica, che gli garantirebbe pure un’uscita a testa più alta dal calcio italiano. Nessuna fretta, insomma: anche se dalla “Casa Blanca” chiamano e su Castel Volturno stanno già planando in massa i media iberici.
Benitez ha fatto sapere che non risponderà alle inevitabili domande sul suo futuro al Real Madrid, nel corso della attesissima conferenza congiunta di stamattina con Aurelio De Laurentiis, che è stata convocata per le 13 in punto. I paletti messi dal presidente, d’accordo con il suo (almeno fino a domenica sera) allenatore, hanno provocato la protesta del sindacato dei giornalisti della Campania e anche dell’Ussi (l’Unione dei giornalisti sportivi). Ma la società azzurra ha chiarito di non voler limitare in questo modo la libertà dei media. L’arrivo a Castel Volturno di tantissimi giornalisti spagnoli, interessati soltanto al ritorno a casa di Rafa e non all’epilogo della sua avventura sulla panchina del Napoli, rischiava di travisare il significato e modificare i contenuti della press conference di oggi: organizzata invece per permettere al tecnico di salutare la città e i tifosi, chiamando contestualmente tutti a raccolta per la sfida fondamentale con la Lazio.
A Madrid dovranno avere pazienza fino a lunedì. Benitez ha ancora davanti a sé altri quattro giorni (oggi compreso) decisivi per la stagione del Napoli e non può concedersi distrazioni. È parsa inopportuna, in questo senso, la decisione di annunciare il suo addio proprio adesso, dopo un tira e molla di tanti mesi e alla vigilia della partita più importante dell’anno. Ma Rafa lascerà l’Italia già lunedì mattina e non aveva altra scelta, scartando l’idea di chiudersi la porta alle spalle senza nemmeno salutare (dopo il lungo silenzio stampa). I giocatori, del resto, sapevano già da un paio di settimane della sua decisione di lasciare il club azzurro e non saranno dunque destabalizzati dall’annuncio ufficiale di oggi. Un gesto più di forma che di reale sostanza, tirando le somme.
Benitez e De Laurentiis, salutandosi da buoni amici, sperano piuttosto che l’appuntamento di oggi possa diventare un’arma in più per la sfida con la Lazio. I due faranno infatti un appello all’ambiente, chiamando a raccolta i tifosi per domenica. Tutti uniti per gli ultimi 90’ nel nome della Champions, che Rafa vuole per salutare in bellezza e al Napoli serve per un futuro ambizioso.