Repubblica - Dal letargo alla rimonta, ora Higuain non si ferma più: è testa a testa con Tevez

Scrive Marco Azzi sull'edizione odierna del quotidiano 'La Repubblica': "Fanno dodici gol nelle ultime tredici giornate del campionato, perché le prime sette Gonzalo Higuain le aveva letteralmente e colpevolmente cancellate: pagando lo stress psicofisico del post Mondiale e anche piangendosi un po’ addosso, dopo lo choc per l’eliminazione dalla Champions. Quasi due mesi di letargo, dal 31 agosto (partenza della serie A) al 26 ottobre scorso, quando l’attaccante argentino si era finalmente scosso dalla sua abulia ed era tornato in sé: segnando una tripletta al San Paolo con il malcapitato Verona. Era andata molto meglio a Genoa, Chievo, Udinese, Palermo, Sassuolo e Inter: tutte graziate dal campione del Napoli nel suo deludente avvio di girone d’andata. Ma ora è cominciato il ritorno ed è arrivato il tempo di regolare i conti: meglio se con gli interessi, come è capitato lunedì nel posticipo. Higuain ha iniziato la seconda parte del campionato con una doppietta, che ha permesso al Napoli di allungare in classifica e di riprendersi il terzo posto solitario (a +2 sulle quarte). L’argentino sta maltrattando tutti i suoi avversari allo stesso modo, da quando ha deciso di mettere fine al suo personale ramadan e ha riscoperto il piacere del gol. Alla settima giornata Higuain era ancora fermo a quota zero.

E i bookmakers, molto incautamente, lo avevano già retrocesso dal ruolo iniziale di primo favorito nella classifica cannonieri al rango inferiore di outsider: con una quota stratosferica (per chi è stato pronto ad approfittarne) di 25 contro 1. In vetta c’era il compagno di squadra Josè Maria Callejon, partito a razzo con 7 centri. E nella sua scia incombeva a quota 6 lo juventino Tevez, che da allora ha continuato a segnare con grande regolarità ed è salito nel frattempo a quota 13 reti, conquistando in maniera autorevole il trono provvisorio di re del gol. Ma il suo vantaggio s’è dimezzato lo stesso di colpo, per la prepotente rimonta dello scatenato campione del Napoli. Adesso tra i due c’è appena una lunghezza di scarto: il duello è ormai diventato un testa a testa."