Repubblica, Corbo: "La finzione di Allegri è durata poco, Juve la maschera ti è caduta! Koulibaly gigante d'ebano che dà il colpo di martello"

Rassegna Stampa  
Repubblica, Corbo: La finzione di Allegri è durata poco, Juve la maschera ti è caduta! Koulibaly gigante d'ebano che dà il colpo di martello

Antonio Corbo, de La Repubblica, scrive così nel suo consueto editoriale dopo la vittoria del Napoli sulla Juventus all'Allianz Stadium grazie

Antonio Corbo, de La Repubblica, scrive così nel suo consueto editoriale dopo la vittoria del Napoli sulla Juventus all'Allianz Stadium grazie al gol di Kalidou Koulibaly: 

Verso il settimo scudetto corre una squadra di illusionisti. La grande recita aveva nascosto tutto: condizione bassa, meccanismi incompatibili, protagonisti demotivati come Dybala e Higuain. La finzione di Allegri è durata anche troppo, fino a mascherare una formazione sbilanciata in avanti leggendo i nomi, contratta invece sul campo, sempre in attesa del Napoli, che fa spesso pressing alto e si diverte con il possesso palla. Juve bella, la maschera è caduta, non le resta che un punto di vantaggio. Prendere nel finale gol da Koulibaly, gol studiato in laboratorio e realizzato da Albiol l’altra domenica dimostra che la Juve arriva da Madrid stanca, confusa. Molto atteso Douglas Costa: è il primo a deludere. Non solo non mette a disagio Mario Rui, ma gli lascia tempi e spazi per proporre gioco, attivando la catena di sinistra, con Hamsik in ripresa sicura e Insigne accigliato e caparbio nel duello con Lichsteiner, il voluminoso gendarme svizzero dai modi bruschi. La Juve accetta un’imprevista subalternità all’inizio: al Napoli consente immagini di primo piano. Tollera che Jorginho si liberi di Dybala, controllore designato. Il mediano creativo cerca una sua diversa base operativa a sinistra: lì incrocia Khedira, che argina ma non chiude la fonte di gioco del Napoli. Non solo, la Juve regala un inerme Higuain, truce negli occhi, nella barba, nelle smorfie, ma docile con Koulibaly. Anche lo svagato Dybala rimane al centro del terzetto offensivo ( 4- 2- 3- 1) senza far scattare mai l’allarme. Fuori del giro Dybala, la Juve ha tolllerato un buco nel settore sinistro alto. Poeccato che non l’abbia sfruttato molto Hysaj.

Allegri riapre la partita spostando Douglas Costa a sinistra, per occupare proprio Hysaj, a destra entra Cuadrado, per mandare Dybala a meditare. Allegri si accorge i aver scommesso a vuoto sull’inespressivo divetto argentino. Con il cambio ha una Juve più ordinata, ma ancora poco insidiosa. Non è pentito Sarri, è la sua serata: pronto a ritirare l’astratto Mertens per Milik, segnalato in forma migliore negli ultimi tempi. Anche Hamsik dopo una prova rassicurante deve arrendersi al suo limite ( un’ora, per Sarri) ed esce per Zielinski nel più risaputo dei cambi. Il Napoli è quindi ancora sul 4-3-3 (stesso modulo con Milik) e Allegri mette la Juve a specchio, infilando a sinistra Mandzukic. Comincia l’ennesima partita nella partita, perché i duelli sono riconoscibili, con Allan che accelera su Matuidi, Insigne che disperde Lichtsteiner per collegarsi con Milik, laddove Callejon si isola, magari parlerà delle vacanze estive con Asamoah, chissà. Potrebbe correre senza palla in parallelo con Insigne o spedire qualche palla alta per dare una variante tattica e un senso all’ingresso di Milik. Il gigante che decide però è un altro, quel magnifico gigante d’ebano con una testa che dà il colpo di martello alla Juve delle grandi illusioni".

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
Ultimissime Notizie
I più letti
Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    76

    29
    24
    4
    1
  • logo MilanMilanCL

    62

    29
    19
    5
    5
  • logo JuventusJuventusCL

    59

    29
    17
    8
    4
  • logo BolognaBolognaCL

    54

    29
    15
    9
    5
  • logo RomaRomaEL

    51

    29
    15
    6
    8
  • logo AtalantaAtalantaECL

    47

    28
    14
    5
    9
  • logo NapoliNapoli

    45

    29
    12
    9
    8
  • logo FiorentinaFiorentina

    43

    28
    12
    7
    9
  • logo LazioLazio

    43

    29
    13
    4
    12
  • 10º

    logo MonzaMonza

    42

    29
    11
    9
    9
  • 11º

    logo TorinoTorino

    41

    29
    10
    11
    8
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    34

    29
    8
    10
    11
  • 13º

    logo LecceLecce

    28

    29
    6
    10
    13
  • 14º

    logo UdineseUdinese

    27

    29
    4
    15
    10
  • 15º

    logo VeronaVerona

    26

    29
    6
    8
    15
  • 16º

    logo CagliariCagliari

    26

    29
    6
    8
    15
  • 17º

    logo EmpoliEmpoli

    25

    29
    6
    7
    16
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    24

    29
    6
    6
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    23

    29
    6
    5
    18
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    14

    29
    2
    8
    19
Back To Top