È una partita che può valere una cinquantina di milioni, per il Napoli: la posta in palio (tra premi, incassi e diritti tv) per la qualificazione alla fase a gironi della Champions League e allo stesso tempo la più solida delle garanzie per un futuro ambizioso e ad altissimi livelli, che dipenderà per gli azzurri dall’esito della rivincita di stasera contro il Nizza, in programma nella bolgia dell’Allianz Riviera. Lo stadio sarà blindato da 500 tra agenti e steward e non sarà consentito l’ingresso per motivi di ordine pubblico ai tifosi ospiti.
Come rivela l'edizione napoletana de La Repubblica: "A tenere in ansia la squadra di Sarri, però, sono soprattutto i dubbi sulla presenza in campo di Dries Mertens, il mattatore del primo round: ancora un po’ menomato dal duro colpo al piede subito sabato scorso a Verona, in campionato. L’attaccante belga sente ancora dolore e ha dovuto interrompere dopo una manciata di minuti la seduta di rifinitura di ieri a Castel Volturno: limitandosi a un leggero allenamento differenziato in palestra. Il tecnico toscano l’ha comunque convocato per la trasferta in Costa Azzurra e conta di recuperarlo. Intanto è stato messo in preallarme Arek Milik, che si è già comportato bene al centro del tridente al Bentegodi, tra Callejon e Insigne. Il resto della formazione sembra fatto, con i rientri di Albiol, Allan e forse di Jorginho, in ballottaggio con Diawara in cabina di regia. Per Mertens filtra ottimismo e sarà determinante l’ultimo test di stamattina a Nizza.