Dries Mertens ai microfoni della Gazzetta dello Sport racconta il rapporto con Carlo Ancelotti
Passata la «paura» della panchina?
"Dopo il Mondiale ero stanco, arrivare in ritardo non è stato facile. Ho parlato con Ancelotti spiegandogli che all’inizio avrei preferito essere gestito. Quindi, mi raccomando: scelta mia, non tecnica! (Ride, ndr)".
Come va col nuovo tecnico?
"C’è un bel rapporto e il lavoro prosegue. Le vittorie con Liverpool e Sassuolo ci hanno dato fiducia, perché ottenute cambiando tanto. Tutti coinvolti, ognuno di noi ha risposto".