Roberto Mancini, allenatore della nazionale italiana, ha rilasciato alcune dichairazioni in occasione della mostra itinerante del Museo del calcio, riportate dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport:
«È una sofferenza per noi vedere le partite del Mondiale, non si sta bene. Anche perché, guardando il livello delle partite, l’Italia, seppure quella poco brillante degli ultimi tempi, ci sarebbe stata benissimo. Le prime partite sono ingiudicabili, ma le grandi hanno avuto tante difficoltà. La sfida più affascinante è stata senza dubbio Spagna-Portogallo, due squadre che si sono affrontate a viso aperto, ne ha guadagnato lo spettacolo. Ripeto, non avremmo fatto brutta figura, anzi.
Golovin? Grande talento, ottime qualità, è pronto per il campionato italiano. Chiunque lo prenda, fa un affare. Chiesa? Dovunque scelgano di andare, l’importante è che questi ragazzi giochino. Chiesa è un talento puro, farà una grande carriera in azzurro»