Ecco le pagelle degli azzurri dopo Napoli-Chievo, secondo l'edizione odierna del Corriere dello Sport.
RAFAEL 6
E’ spettatore distante, gli viene chiesto nulla e niente può fare sul gol.
MAGGIO 5,5
L’avvio incoraggiante, si spegne alla distanza: non indietreggia mai e certo non l’assistono gli dei.
ALBIOL 4,5
E’ sparito dai radar da un bel po’, il più preoccupante processo involutivo.
KOULIBALY 5,5
Almeno segue l’uomo nella zona, va di fisico e reagisce alle amnesie del primo tempo.
ZUNIGA 5,5
Danza (ma perchè?) nel vuoto che lo attraversa, non è ancora tornato.
JORGINHO 5
T’aspetti una giocata verticale, una idea, invece rimane ingabbiato da se stesso.
INLER 6
Il più lucido, il più apprezzabile per mezz’ora, poi si accorge di restare inascoltato e cala, ma comunque si avverte.
CALLEJON 4,5
Come Albiol, quasi peggio di Albiol: non si ritrova negli spazi e nello stretto, è scomparso
HAMSIK 6
Il contenuto agonistico e pure quello tattico: se può essere una buona notizia per Benitez, sembra stia rinascendo. Sembra.
INSIGNE 6
Ispirato il giusto e sfortunato abbastanza, però ha il coraggio di osare e di sbagliare.
MERTENS (13’ st) 5
Stavolta rimane ai margini, testardamente alla ricerca di soluzioni personali.
HIGUAIN 5
Il rigore lo demolisce psicologicamente. Però prova orgogliosamente a resistere.
Benitez (all.) 5
Certo, quante occasioni. Ma il Napoli s’è smarrito nella testa.