L'editoriale di Mura: "Ingiusto paragonare Sarri a Zeman, il suo gioco ha convinto tutti. Non è un disonore arrivare secondi"

Vi presentiamo di seguito l'editoriale di Gianni Mura per l'edizione odierna di Repubblica

"Anche a Sarri, politicamente sulla sponda opposta, non vogliono più bene. Le donne, non so, ma i critici e quei tipi di ondivaga natura che predicano sulle tv minori certamente sì.
Adesso va di moda liquidarlo con un “è come Zeman, non vince mai” che mi pare molto ingiusto. Non voglio fare una difesa d’ufficio di Sarri, che non ha allenato in A per tanti anni come Zeman e che sta sulle scatole a molti per come parla (male, a volte, ma è come rimproverare un istrice perché ha gli aculei). Fino alla sconfitta con la Roma era un genio non sempre compreso, un portabandiera della bellezza non esente da difetti (testone e a volte ingiustificato nel far giocare sempre quelli). Ma la bellezza, evidentissima, del gioco del Napoli aveva spinto all’applauso non solo molti italiani, ma anche inglesi, spagnoli, tedeschi, francesi.
Non solo addetti ai lavori, ma tifosi disinteressati. È molto probabile, a questo punto, che la Juve vinca il suo ennesimo scudetto. L’effetto più profondo del gol di Dybala all’Olimpico non è che ha battuto la Lazio e portato tre punti quando uno sembrava già scritto, ma nell’avere abbattuto il Napoli. Fino al regalo della Spal, almeno.
Ma non sarebbe un disonore, in un paese normale, arrivare secondi dietro a una Juve che macina record. Arrivare secondi giocando bene, sempre che non si faccia largo il peso della delusione. Per Sarri si schiera anche Zigoni padre, intervistato da Repubblica. Tra Juve e Napoli, preferirebbe giocare nel Napoli: «Alla Juve si corre troppo (per le sue abitudini di sicuro: ndr), mentre Sarri è un genio e fa correre di più il pallone». Chiede Zigoni: «Quanti giocatori del Napoli giocherebbero in questa Juve? Allan forse». Se giocassi al Fantacalcio, Allan lo prenderei subito, ma in questa Juve c’è già Matuidi che fa lo stesso lavoro. In una Juve ipotetica, secondo me, Allan ci starebbe, ma anche Hamsik (ebbene sì), Koulibaly e, non ci fosse Dybala, Insigne. Adesso la palla passa a un altro giocatore di ieri, Franco Causio, intervistato dal Corriere dello sport. I terzini più forti che ha incontrato? 'In campionato Tendi e Zignoli, poi l’argentino Tarantini e l’inglese Cooper'".