Insigne, il migliore dei suoi: una stagione da protagonista, conquistati i tifosi per quattro motivi

Straordinario protagonista del Napoli, Insigne è stato il migliore in assoluto in termini di continuità di rendimento, anche se ha segnato meno rispetto alla scorsa stagione (10 reti in meno: ha chiuso a 8 gol contro i 18 dello scorso campionato). Ma è cresciuto in termini di personalità giocando alla grande tutte le partite più importanti della stagione. Insigne punto fermo del Napoli del futuro ma è presto per parlare di vacanze. Mancini lo ha inserito con l'altro azzurro Jorginho tra i convocati dell'Italia che sarà impegnata in tre amichevoli contro Arabia Saudita, Francia e Olanda. Lorenzo sarà uno dei perni della nuova nazionale, che dovrà ripartire dopo l'esclusione dai Mondiali in Russia.

Un po' di riposo prima di ripartire

Come riporta Il Mattino:

"Il riposo partirà dal 5 giugno, poi l'appuntamento a Dimaro-Folgarida il 10 luglio per il ritiro con il Napoli per la prossima stagione: la nuova sfida scudetto, la Champions League. Una stagione lunga, senza pause: Insigne subito dietro agli stakanovisti che non hanno saltato una partita in campionato (Hamsik, Mertens, Allan e Callejon). Lorenzo ne ha giocate 37, saltando per infortunio solo quella contro la Fiorentina e giocando 36 partite da titolare (una sola panchina a Torino contro i granata quando subentrò a Zielinski). Insomma una stagione da grande protagonista, l'unico a segnare in tutte le manifestazioni: 8 in campionato, 1 Coppa Italia, 4 Champions League e 1 Europa League). L'anno chiuso a 14 gol, 6 in meno rispetto alla scorsa annata quando finì a quota 20. Prestazioni quasi sempre al top, pochissimi cali di tensione. La chiusura con il grande abbraccio del pubblico del San Paolo, dimenticati i fischi e il gesto di stizza contro il Chievo Verona: Lorenzo ha conquistato tutto il pubblico per la sua generosità, l'attaccamento alla maglia, oltre che ovviamente per i numeri tecnici e le prestazioni sempre di altissimo livello".