Il Roma - Poco cinismo, tanto Pipita: Re Gonzalo è l'oro di Napoli

Salvatore Caiazza scrive sull'edizione odierna del quotidiano 'Il Roma': "Tutto è bene quello che finisce bene. Ma certe partite vanno chiuse prima altrimenti il Napoli mette a serio rischio il terzo posto. Ieri sera era fondamentale vincere contro il Genoa e gli azzurri ci sono riusciti per il rotto della cuffia. Sarebbe bastata un po’ di precisione in più sotto porta e nessuno del Grifo si sarebbe permesso di recriminare per la sconfitta. Purtroppo è successa la solita storia: si è sprecato molto e alla prima occasione gli ospiti ne hanno approfittato per pareggiare. Sia Higuaìn che Benitez, a fine partita, hanno evidenziato il fatto che si deve essere più cinici sotto porta per evitare poi di dare respiro agli avversari. Purtroppo ancora una volta non è successo e si è rischiato di rimanere al palo. Fortunatamente ci ha pensato il solito Re Gonzalo a togliere le castagne dal fuoco conquistandosi un calcio di rigore realizzato in modo egregio. Già nel primo tempo il Pipita aveva messo il sigillo sbloccando il risultato ma non era bastato perché nella ripresa Iago Falque aveva messo le cose a posto. Il successo con il Genoa vale il triplo perché permette al team di Benitez di tornare terzo, di portarsi a -6 dalla Roma seconda e di lasciare a -10 le due milanesi. Meglio di così non poteva andare ma il buon Rafa deve cercare di trovare il giusto equilibrio in una squadra che costruisce tanto ma realizza poco. De Guzman, per esempio, avrebbe potuto zittire gli avversari in un due occasioni nitide ma purtroppo per lui ha sbagliato incredibilmente facendo arrabbiare non poco i tifosi presenti sugli spalti. Quel cucchiaio del primo tempo grida ancora vendetta. Per non parlare dell’errore ad inizio ripresa dopo aver messo a sedere Perin. Ha aspettato troppo permettendo a Burdisso di salvare la sua porta. Lo stesso Higuaìn avrebbe potuto fare il bis ma anche lui ha sbagliato da buona posizione. Poi c’è stata la traversa di Callejon che avrebbe meritato maggior fortuna. Alla fine la vittoria con il Genoa è stata meritata. Il Napoli l’ha voluta a tutti i costi e l’ha centrata con il suo uomo migliore. Quel Gonzalo Higuaìn che con la doppietta di ieri si è portato a quota dodici reti nella classifica cannonieri. Un gradino più su c’è il suo amico e connazionale Tevez che nell’ultimo turno è rimasto a secco. Il Pipita è l’oro di un Napoli che si riprende il terzo posto nella prima gara del girone di ritorno. Certo, con qualche sofferenza di troppo ma con un carattere che nell’andata, soprattutto al San Paolo, non era mai stato messo in mostra. Ecco che, poi, sono arrivati il ko con il Chievo e il pareggio con Palermo, Empoli e Cagliari. Si stava rischiando di ripetere quelle sfide con il Genoa ma fortunatamente non è successo e Benitez si gode una terza piazza fondamentale per raggiungere la zona Champions attraverso i preliminari. Fino a maggio, però, mancano ancora 18 partite e addirittura si potrebbe puntare alla piazza d’onore dove c’è una Roma che non sa più vincere. La cosa importante, però, è tenere lontano chi insegue. Sampdoria e Lazio non vogliono mollare e anche la Fiorentina ci crede."