Il Roma: "Hamsik, un compleanno in grande forma. Non è da tutti potersi emozionare senza pensare al dio denaro"

Era un diciannovenne di belle speranze quando dieci anni fa Pierpaolo Marino lo acquistò dal Brescia per cinque milioni di euro. Oggi Marek Hamsik festeggerà il ventinovesimo compleanno ancora in maglia azzurra. Praticamente ha trascorso una vita nel Napoli e a differenza degli altri ancora non è stanco. Anzi, più passa il tempo e più ha voglia di allenarsi e giocare per dei colori che lo emozionano incredibilmente. Non si stanca mai del club partenopeo, ha sposato una causa dove i soldi c’entrano davvero poco. Certo, il suo procuratore Venglos ha fatto una richiesta di aumento ma non è questa la priorità per Marekiaro.

SEMPRE COL SORRISO. Nel corso della sua lunga carriera in azzurro ha visto andare via tanti compagni di squadra. Da Lavezzi a Cavani arrivando fino ad Higuaìn. Ma non è un problema, sa cosa può dare lui e il Napoli per la prossima stagione. Ha un rapporto speciale con De Laurentiis. Il presidente ha sempre detto di considerarlo come un figlio e naturalmente lui ricambia volentieri. Da quando è arrivato a Dimaro per allenarsi è sempre sorridente. Si allena duramente e nelle partitelle è sistematicamente il leader. Il Napoli se lo sente suo ed è per questo che non si scompone per l’addio del Pipita. È convinto che arriverà un attaccante ancora più forte che potrà sostituire degnamente Gonzalo. Inoltre Giuntoli e DeLa stanno lavorando per rinforzare anche altri reparti. Compreso il suo. Si parla di grandi centrocampisti ma il titolare per il ruolo di mezzala sinistra rimane lui. E come potrebbe essere altrimenti. Con la cura Sarri è rinato, Raiola lo riteneva alla frutta dopo la gestione Benitez ed, invece, oggi ancora viene corteggiato. Addirittura si era fatto avanti il Bayern Monaco. Ma il Napoli è il Napoli. Si rigioca in Champions League, una competizione che conosce molto bene. È la sua terza partecipazione alla fase a gironi mentre ha giocato anche i due incontri di preliminari con l’Athletic Bilbao. Sarebbe bello poter arrivare il più lontano possibile ma l’obiettivo resta lo scudetto. Ed è per questo che il regalo di compleanno dai suoi compagni e da Sarri lo vorrebbe a maggio prossimo. Certo, per come si è rinforzata la Juve sembra impossibile salire sul gradino più alto del podio ma i campionato vanno giocati altrimenti è inutile cominciare. Ha voglia di dare battaglia all’amico Higuaìn che ha scelto di vestire bianconero per vincere facile. Anche Marek avrebbe potuto tranquillamente scegliere la Juve ma non l’ha fatto perché sa che cosa significa Napoli e il Napoli. Ma non è da tutti potersi emozionare senza pensare al dio denaro.