il Roma - Gioco e spettacolo assicurati a Fuorigrotta. Con tanto di urlo da brividi...

Signori e signore ecco a voi la Champions al San Paolo. Stasera torna l’Europa che conta a Fuorigrotta. Una competizione difficile ma molto bella ed entusiasmante al tempo stesso. Maurizio Sarri, che da giovane tifoso partenopeo andava allo stadio per vedere Napoli-Real Madrid, si ritrova ad essere l’allenatore della squadra che vivrà una emozione unica contro il Benfica davanti a cinquantamila spettatori. Il tecnico ha esordito alla grande a Kiev grazie ad un super-Milik ma vincere a casa sua sarebbe ancora più bello. Sentire il boato del San Paolo vestito a festa non ha prezzo. E che dire della musichetta con quel coro “The Chaaampion” urlato a gran voce da tutti. Poi, però, c’è il calcio giocato. Si affronta una regina d’Europa, un’avversaria che fa parte della filosofia del calcio. Ha una bacheca stracolma il Benfica, i titoli portoghesi si sprecano e oggi nel suo campionato è primo in classifica. È da un bel po’ di tempo che non perde e non ha intenzione di farlo neanche contro il Napoli. Che, invece, al San Paolo ha costruito sempre le sue fortune. Nove i successi consecutivi nell’olimpo (decadente) del pallone partenopeo. Gli azzurri sanno giocare bene al calcio e avranno di fronte una formazione che fa la stessa cosa. Non vengono a difendersi i lusitani ma proveranno a sfidare i Napoli a viso aperto, senza timori e con la consapevolezza della propria forza. Naturalmente sanno bene che il team di Sarri può far male. Si sono studiati al video-tape tutti i movimenti di una squadra che esprime il miglior calcio in Italia. Hamsik e compagni sono secondi ad un punto dalla Juventus solo perché due arbitri hanno deciso di non concedere dei rigori netti. È la notte dei titolarissimi a Fuorigrotta. I visi sono tutti noti, l’unico nuovo rispetto alla formazione base dell’anno scorso è Arkadiusz Milik. Il polacco si è ritrovato protagonista in maglia azzurra senza neanche fare un po’ di noviziato. Pronti via e ha segnato due doppiette in campionato e una in Champions. Grazie a lui il Napoli ha esordito vincendo in casa della Dinamo Kiev. Ci vuole provare anche stasera il gigante venuto dal nord. Avrà al suo fianco il solito Callejon che non si è mai fermato da quando è iniziata la stagione. Sull’altra sponda è pronto Mertens. La regia è di Jorginho ma Hamsik sta imparando anche questo ruolo in una sorte di evoluzione che lo rende ancora più forte. Conta soprattutto la solidità difensiva. Che nelle ultime due partite di campionato si è vista non poco. Reina non ha preso gol con Genoa e Chievo Verona per la gioia di Maurizio Sarri. È fondamentale tenere lontano i pericoli dalla porta dello spagnolo: a questo ci devono pensare Hysaj, Albiol, Koulibaly e Ghoulam. Inutile dire che con i tre punti incassati si potrebbe guardare alla qualificazione agli ottavi con molto ottimismo. Anche perché la prossima gara sarà sempre in casa con il Besiktas. Ma si deve pensare ad una partita alla volta. La più importante è sempre quella che si gioca. E stasera al San Paolo c’è il Benfica. Con gli azzurri che non saranno soli ma accompagnati da 50mila spettatori. È tutto pronto, dunque, per una notte speciale. Con tanto di musichetta e urlo Chaaaampions.