Il Roma - Giaccherini ha già le valigie pronte: con gli innesti non c’è più posto per lui

Appena un anno e la storia tra il Napoli ed Emanuele Giaccherini è già ad un passo dai titoli di coda. Non è stata fortunata l’avventura partenopea del centrocampista italiano. Arrivato in maglia azzurra dopo un’ottima stagione al Bologna e un europeo da protagonista con la nazionale di Antonio Conte, non è riuscito ad imporsi all’ombra del Vesuvio. Vice- Callejon, all’occorrenza ala sinistra e perchè no, qualche volta anche mezz’ala. Al suo arrivo doveva essere il jolly di Maurizio Sarri. Duttilità ed esperienza al servizio della squadra nei momenti di necessità. Il tecnico bagnolese, invece, non ha ritenuto utili le sue caratteristiche, se non in rarissime occasioni. Nell’intera stagione ha totalizzato la miseria di 386 minuti giocati, quasi sempre entrando a partita in corso. Solo due volte da titolare nell’arco dell’intera stagione, contro lo Spezia in coppa Italia e contro il Genoa in campionato (sostituì Callejon squalificato), in entrambe i casi è andato in rete, gli unici due gol della sua stagione in azzurro. Prestazioni che però non sono bastate per convincere Maurizio Sarri ad utilizzarlo più spesso, nè a provarlo da mezz’ala, in una zona affollata dall’inamovibile Hamsik, dal grintoso Allan e dall’esplosione di Zielinski.

IL FUTURO per questo è lontano da Napoli. L’imminente arrivo di Ounas, possibile giovane vice- Callejon, restringe ancor di più gli spazi a disposizione. E anche le trattative imbastite in queste ore dicono che il Napoli lavora per rinforzare gli esterni offensivi e quindi che per Emanuele non c’è posto. Lo stesso procuratore ha confermato la tesi. A gennaio, ma anche alla fine di questo campionato, l’agente Valcareggi diceva che il calciatore sarebbe potuto restare all’ombra del Vesuvio. Le cose, però, sono cambiate. Ieri mattina Giuntoli gli ha detto di trovarsi una squadra. Lui e il suo procuratore lo stanno già facendo. Il profilo di Giaccherini piaceva alla Fiorentina, ma il mercato viola si è complicato dopo la decisione dei Della Valle di mettere in vendita la società. Il calciatore gradirebbe la destinazione torinese, sponda granata, e si è offerto al club di Cairo. Il nodo è nei rapporti con Petrachi e il numero uno del Toro. L’anno scorso il club della Mole aveva praticamente chiuso con il calciatore che all’ultimo però scelse Napoli. Bisognerà vedere se ci sono i margini per riapre il discorso in questa sessione di mercato