Hamsik potrebbe partire dalla panchina con la Lazio: Ancelotti pensa ad un centrocampo più strutturato

Sabato il velo andrà via, e come per i grandi quadri appena restaurati la curiosità si unisce all'ansia. All'Olimpico i riflettori saranno puntati sul quadro che, poco più due mesi fa, è stato commissionato ad Ancelotti: il nuovo Napoli. Carletto ha tormenti e tormentoni che gli scorrono addosso: e il primo prurito è Marek Hamsik. Dovrà essere il cervellone della squadra, è alla sua ennesima metamorfosi in carriera ma ancora non incide come dovrebbe nel gioco azzurro. Ecco, una delle svolte tattiche di Carletto è aver spostato Marek di altri ventri metri, ma stavolta verso il centro del campo. Il nuovo regista. Al momento, l'idea non è ancora decollata: è una spia rossa che si accende; è una spia già incandescente per un Napoli che ha bisogno del talento dello slovacco. In qualunque parte del campo.

Il nuovo ruolo di Hamsik

Come ricorda Il Mattino:

"Fino ad adesso Hamsik è sempre stato schierato al centro della mediana, lasciando spazio nel 4-3-3 a Fabian o Zielinski e persino a Rog come terzo a sinistra. In questi anni ci siamo abituati ai lampi di classe di un campione unico il cui difetto maggiore paradossalmente ne sottolinea la grandezza: Hamsik ha sempre condizionato la manovra azzurra. Ora con la Lazio è probabile che Ancelotti decida di affidarsi a un play più strutturato e più abituato: Diawara. Possibile, ma non è detto. Perché il capitano non ha così tanta voglia di lasciar posto a un altro. Non ha preso bene il finale di stagione vissuto in panchina, non prenderebbe bene l'inizio di stagione non da titolare. Tormento e tormentone. Ancelotti ne ha uno non di poco conto in vista della Lazio".