Concerti al San Paolo, il Napoli esprime preoccupazione per il terreno di gioco: saranno utilizzate tecnologie all'avanguardia

Arriva l'ok per i concerti allo stadio San Paolo. Ok definitivo, come racconta l'edizione odierna de il Mattino, arrivato ieri pomeriggio dopo un incontro durato circa quattro ore tra la SSC Napoli, rappresentato dall'Head of Operations Alessandro Formisano, il capo di Gabinetto del Comune di Napoli, Attilio Auricchio, più i dirigenti degli impianti sportivo, vertici dei Vigili del fuoco, segreteria del sindaco e una delegazione degli organizzatori dei concerti di Vasco Rossi e Jovanotti. A tenere banco è la questione del terreno di gioco, perchè la preoccupazione della SSC Napoli riguarda la tenuta del manto erboso in vista della prossima stagione: le società organizzatrici dei due eventi hanno assicurato che saranno utilizzate delle tecnologie all'avanguardia come pannelli rigidi, traspiranti e forati che saranno posti sul manto erboso la notte prima del concerto e smontati subito dopo. In più si è stabilito tra SSC Napoli e Comune una cifra, per metro quadrato, in caso di danni al terreno di gioco e saranno gli organizzatori dell'evento a risarcire eventuali danni.