Il Mattino - Caso Collana, il Consiglio di Stato dà ragione a Cannavaro e Ferrara: si fermano i lavori per le Universiadi

Alla Giano Srl viene dato in concessione per i prossimi 16 anni lo stadio Collana. Questa la decisione della Quinta Sezione del Consiglio di Stato che pone così termine alla telenovela dell’impianto del Vomero dopo tre anni e otto mesi trascorsi dalla pubblicazione della gara di concessione. La società aggiudicataria è formata da i noti campioni di calcio Fabio Cannavaro e Ciro Ferrara,ognuno con il 40 per cento di partecipazione,e da Paolo Pagliara, per il restante 20 per cento, imprenditore edile. 

Lo stesso Ferrara commenta con gioia la decisione: "Felice di realizzare il nostro progetto dedicato agli sportivi napoletani". Cannavaro, Ferrara e Pagliara hanno sempre ribadito di avere pronti i progetti cantierabili, di volermantenere il rapporto con le diverse società sportive presenti al Collana negli ultimi 20 anni, tenere aperta la struttura alle parti sociali e alle fasce deboli, confermando la disponibilità del campo per gli allenamenti del rugby a 7 per le Universiadi. 

Si preparano, dunque, altre battaglie con Ferrara e Cannavaro da una parte, il Comune e la Regione dall’altra. Mentre è sicuramente sfumata la possibilità di ristrutturare l’impianto con i fondi delle Universiadi, utilizzarlo per Napoli 2019 e riaprirlo poi allo sport cittadino pubblico. 

Proprio al commissariato per le Universiadi e al braccio operativo dell’Agenzia regionale perle Universiadi,invece, c’è un certo disorientamento per la vicenda. Era previsto un investimento da 12 milioni per mettere in sicurezza le tribune, rifare le palestre, la piscina, il campo di basket, tutto con progetti operativi e la possibilità di utilizzare i poteri straordinari del prefetto Luisa Latella per superare ogni ostacolo burocratico,ma tutto è stato fermato dall’aggiudicazione ai privati della struttura.