Il suo ingresso in campo contro la Lazio ha spaccato letteralmente in due la gara. Come riportato dall'edizione odierna de La Repubblica, il talento cristallino del centrocampista ha ammaliato i tifosi del San Paolo che hanno assistito a numeri e giocate di alta scuola come il tacco e la progressione con assist per il 4-1.Â
Contro la squadra di Inzaghi, Zielinski ha fatto la differenza nella posizione che più predilige. Mezz’ala con licenza di offendere. Accelerazioni continue, strappi poderosi e una presenza costante pure in fase offensiva: il polacco coniuga la potenza fisica alla qualità . Caratteristiche che affermano alla perfezione la sua duttilità tattica: non sorprenda, dunque, la scelta di Sarri di adoperarlo anche nel tridente offensivo.Â
Il tecnico stravede per l'ex Empoli che lo ha "costretto" ad ampliare a 12 il concetto dei titolarissimi. Ha già all’attivo 1524 minuti e il bottino aumenterà nel finale di stagione. Zielinski, infatti, rappresenta uno dei pochi valori aggiunti di un Napoli che qualche problemino di organico ce l’ha. Può far rifiatare Hamsik oppure avanzare e magari concedere il cambio ad Insigne. Probabilmente in Europa League sostituirà ancora una volta lo slovacco, non al meglio per un problema alla schiena.Â