Empolizzato anche lo stadio: piccolo, bello ma addio ai 90mila cuori azzurri

Secondo quanto riferito da Il Mattino a Fuorigrotta ci sarà un nuovo stadio nel 2018 da 41mila posti, addio alle ondate di azzurro composte da 90mila cuori. Studi effettuati hanno accertato che il calcio oggi deve avere stadi con meno posti per influenza delle pay tv, il futuro del calcio. Non esisteranno più le cattedrali del passato, gli stadi dalla grande passione: anche il San Paolo si restringerà e questo spezzerà il cuore a parecchi tifosi. Sarà un salottino per pochi intimi, come per lo Juventus stadium ma la passione del tifoso bianconero non è pari a quella del tifoso napoletano, che se potesse sognerebbe un Maracanà. Sicuramente gli esperti, che non mancano nel nostro paese, ci convinceranno della inevitabile riduzione, dello stadio più piccolo perché il calcio fa sempre meno spettatori e c’è un calo vistoso degli abbonamenti anche a Napoli. Sarà uno stadio bellissimo, questo progetto minimalista, sarà funzionale, con tutti i servizi di prim’ordine, box e salottini, e magari buvette e un ristorantino, e una giostra per i bimbi, ma, così prevedibilmente ridotti, è come se dimezzassimo anche i nostri sogni, le belle illusioni e le gloriose ambizioni. Si parla tanto, con l’arrivo di Sarri e il nuovo progetto azzurro, di “empolizzazione” del Napoli. Stiamo già “empolizzando” lo stadio. Piccolo sarà anche bello. Ma ci piange il cuore. .