Ieri sera durante Milan-Juventus è stato annullato un gol alla Juventus al termine di una discussione tra l'arbitro Rizzoli, l’assistente Cariolato e l’addizionale Massa. Cosa ha convinto Rizzoli a cancellare il vantaggio bianconero? L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport prova a racconta l'episodio: "Al momento della battuta c’è un incrocio tra Benatia e Bonucci. Il primo è in fuorigioco, il secondo è in posizione regolare. L’assistente resta giù con la bandierina perché questa è la direttiva, lo deve fare anche se considera Bonucci in offside: la valutazione di una possibile interferenza spetta all’arbitro. Col gol convalidato può spiegare la questione Bonucci tramite auricolare. Il Milan protesta, Rizzoli si avvicina a Cariolato per approfondire il tutto. Se Bonucci è in fuorigioco, la seconda valutazione da fare è capire se ha disturbato il portiere. La posizione migliore in questo caso ce l’ha Massa. Che spiega, giustamente, come Bonucci abbia fatto di tutto per colpire il pallone, partecipando all’azione. E quindi gol annullato. Un errore, perché in fuorigioco c’era Benatia. La Var avrebbe chiarito il dubbio. Ed evitato le lamentele (garbate) dopo la gara di tutta la Juve con Rizzoli".