De Rienzo esce allo scoperto: "Goal Show non mi rappresentava più. Portare la gonna non significa..."

Jolanda De Rienzo, protagonista del diverbio a Goal Show con Valter De Maggio che ha fatto il giro del web, ha rilasciato un'intervista al Corriere del Mezzogiorno: "Nel calcio la figura della donna è ancora legata più all'estetica che ai contenuti - ha detto la giornalista -, ognuno ha il diritto di poter essere com'è. Un tacco a spillo o una gonna non significa che non ci sia competenza. Mio padre fin da bambina mi ricordava la frase di Voltaire che è stata il mio motto 'Non condivido ciò che dici, ma lotterò fino alla morte affinchè tu possa dirla'. Non far esprimere un'altra persona è l'errore più grande in una democrazia. Scuse in ritardo? Le scuse personali rimangono personali. Le scuse pubbliche di lunedì, in trasmissione, vanno al di là della dignità personale. Quel programma non rappresentava più il mio modo di fare televisione e di manifestare la mia professionalità".