Da Bari - ADL pronto a scegliere il tecnico, martedì si parte: possibile rinvio del match di Coppa Italia

Il Bari di Aurelio De Laurentiis si metterà in moto all’inizio della prossima settimana. Lunedì verrà probabilmente sollevato il velo sul nome del nuovo allenatore e gran parte dell’organico. Il giorno successivo la squadra dovrebbe radunarsi in un centro sportivo non molto lontano dal capoluogo, per iniziare il lavoro in vista degli impegni ufficiali. È sempre più improbabile che venga rispettata la data del debutto in Coppa Italia Dilettanti, il 26 agosto al San Nicola contro il Bitonto. Prende sempre più corpo l’ipotesi di uno slittamento, anche se poi il rischio è quello di sforare nella fase di inizio del campionato (vale a dire il 2 settembre). In ogni caso, seppure in gran silenzio, la nuova squadra biancorossa sta nascendo sotto la regia di Matteo Scala: un uomo di fiducia del direttore sportivo del Napoli, Cristiano Giuntoli. L’ex dirigente del Carpi sarebbe da alcuni giorni in città per porre le basi anche logistiche per l’avvio della stagione. Sarebbero stati già contattati tanti giocatori, molti sarebbe stati già scelti. In ogni caso l’organico verrà completato strada facendo, con un scadenza importante: quella del 27 agosto, quando chiuderà il mercato di Lega Pro , da dove potrebbero arrivare veri e propri top player per la serie D. Nelle scorse settimane si era anche parlato dell’attaccante Felice Evacuo, 35 anni, lo scorso anno a Trapani, dove ha segnato dieci reti. Altro uomo gol nel mirino del club biancorosso è Pietro Arcidiacono, ex Foggia, la passata stagione nella Sicula Leonzio. Per l’attacco piace anche Michele Vano, classe ’91, approdato due settimane fa al Carpi ma che potrebbe essere girato a Bari per fare un’esperienza importante in una categoria inferiore. Svanito il sogno Nzola, perché proprio a Ferragosto l’attaccante ex Carpi ha detto sì al Trapani. Ma prima ancora dei calciatori, la scelta più attesa è senza dubbio quella del tecnico al quale affidare il progetto di rinascita della squadra biancorossa. Un passaggio seguito molto da vicino dallo stesso De Laurentiis, che così come a Napoli è in prima linea nella scelta dell’allenatore.
Indebolitesi le ipotesi che portavano a Fabrizio Castori (non vuole allenare in D) e Leonardo Menichini, si rafforza l’identikit che vorrebbe il nuovo tecnico giovane e di prospettiva. In quest’ottica potrebbe essere importante anche il ruolo di suggeritore di Filippo Galli, nove anni da responsabile del settore giovanile del Milan, e che è destinato ora a ricoprire questo incarico sull’asse Napoli-Bari.
Altro nome sul taccuino dei dirigenti biancorossi sarebbe quello di Mario Petrone, che ha anche allenato l’Ascoli per un breve periodo. Dal settore giovanile del Napoli dovrebbero invece arrivare molti degli Under necessari nel torneo di serie D: in campo ce ne deve essere almeno uno classe 1998 e 2000 e due del 1999. Restano in pole position i nomi dei fratelli Gaetano. Ma il gioiellino sarebbe Vinicius Morais, che lo scorso anno si è spesso allenato con Maurizio Sarri. Restano percorribili anche le strade che portano ai grandi ex. La suggestione più grande sarebbe quella di un ritorno tra i pali della porta barese di Jean Francois Gillet, 39 anni portati benissimo e una gran voglia di aggiungere altre presenze alle 353 che hanno fatto dell’estremo difensore belga il giocatore con più gare giocate nella storia del Bari. Ma scalpita anche Nicola Bellomo, che dopo essere sceso di categoria giocando in Lega Pro con Alessandria e Sambenedettese accetterebbe la D ma solo per difendere i colori della sua città di origine. Resta ancora una flebile speranza di vedere in maglia biancorossa Ciccio Brienza, l’ultimo a mollare nel Bari allenato da Fabio Grosso. Per la difesa si pensa a Giuseppe Mattera, lo scorso anno perno nella retroguardia del Matera. Ci sarebbe un interessamento anche per il centrale Luca Cacioli, che avrebbe rescisso con il Modena perché attratto dalla prospettiva di giocare con il Bari.
La prossima settimana sarà anche definito il girone di serie D nel quale dovranno cimentarsi i biancorossi. Due le ipotesi: che finiscano in quello popolato da altre squadre pugliesi (a cominciare dal Taranto) e quelle campane oppure che vengano inseriti in quello del versante adriatico, insieme con molte squadre che portano i colori di cittadine di Abruzzo e Marche.