Cucci: "Sarri Raffaello, il miglior artista del reame: ha scelto di non perdere a pennellate il derby toscano con Spalletti"

Vi proponiamo uno stralcio dell'editoriale firmato da Italo Cucci sulle pagine dell'edizione odierna del QS:

"Adesso vorrei fare l’elogio della bruttezza. La bruttezza che piace a me. Quando la lotta si fa dura le finezze restano nelle penne dei poeti. Si bada al sodo. A cominciare dal Napoli di “Raffaello” Sarri, il miglior artista del reame, che porta a casa un punto prezioso avendo scelto di non perdere a pennellate il derby toscano con Spalletti. Chi anticipando la bruttezza utile, come Di Francesco, mentre si fa beffe del Toro con un gol di Kolarov che tiene la Roma in zona Champions; chi per disperazione, dico del Benevento che una Fiorentina saggia affronta senza pietà. A questo punto, se fossi in un dibattito gli esteti mi suggerirebbero di mettere nel mazzo l’Inter, ma li smentirei, anzi, giuro che quella di Napoli è stata un’Inter gloriosa non solo per l’eroismo di Handanovic ma per la baldanza di Candreva, la ferrea classe di Skriniar, la modestia operosa di Icardi, in onore di Spalletti che ho battezzato Valore Aggiunto e ribadisco"