Cristiano Ronaldo va al contrattacco, il suo legale: "Neghiamo tutte le accuse, documenti falsi! Rapporto era consensuale"

Cristiano Ronaldo passa al contrattacco e respinge al mittente ogni tipo d'accusa. L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport scrive: "Cristiano ha scelto Peter S. Christiansen, un legale di Las Vegas che ieri ha pubblicato un comunicato. Nessun rapporto quindi con Chesnoff. Le frasi principali: «Ronaldo nega in modo veemente tutte le accuse, come fa da nove anni. Ha sempre detto che quello che è successo nel 2009 è stato consensuale. I documenti che contengono dichiarazioni di Ronaldo e sono stati riportati dai media sono complete falsificazioni. Significative porzioni dei documenti hackerati sono stati alterati e/o completamente fabbricati». Il riferimento è alle risposte che Ronaldo avrebbe dato a un questionario sottoposto dai suoi legali. Risposte in cui CR7, tra l’altro, ammetteva che Kathryn Mayorga durante il rapporto sessuale continuava a dire «no, non farlo». Christiansen parla di «campagna diffamatoria» e dice che Ronaldo accettò di pagare i 375mila dollari dell’accordo di riservatezza solo per evitare che la sua reputazione venisse distrutta. Il senso è chiaro: precisare che il pagamento non è da considerare una ammissione di colpa".