Nel suo consueto editoriale sulle pagine del Corriere dello Sport, Francesco Marolda non nasconde il disappunto per la scelta di Sarri di non inserire Christian Maggio: "La continuità tecnica è sempre un buon valore. Non resterà? Pazienza. Anche perché il Napoli moderno è stato bravo a non far mai rimpiangere chi ha girato i tacchi e se n’è andato. Sarà così per Pepe Reina, il quale già tre anni fa preferì qualche dollaro in più ai salti e ai canti sotto la curva affezionata. Non sarà così per Christian Maggio che se ne va dopo dieci anni. E’ a lui che oggi si deve stringere la mano e augurare tantissima fortuna. Però che cattiveria non fargli giocare neppure tre minuti".