Club Torino di Napoli, parla il presidente: "Da giorni trattati come re, se fermiamo la Juve ci hanno promesso che..."

«Mai stati così bene. In questi giorni siamo stati trattati come pascià. Chi ci conosce, chi sa chi siamo, appena ci vede ci apre la porta, si fa in quattro per offrirci un caffé, non perde l’occasione per accoglierci con un sorriso grande così. E poi le pacche. Le pacche sulle spalle. Lunedì scorso erano una sorpresa. Martedì una conferma. Mercoledì un’abbuffata. Giovedì un obbligo, seppur bello. Da venerdì, sta diventando un incubo! Mi è venuto il mal di schiena, a furia di colpi sulle spalle. Una botta continua. Ma per farti sentire un amico, uno di loro, anche se solo per 90 minuti. Comunque... dai... sono simpatici. E li capisco».

Pino Pietropaolo, è uno dei fondatori del Toro club di Napoli, che per tagliare i 30 anni di vita, ha parlato a Tuttosport: «Assolutamente sì. Ma questa settimana è stata realmente speciale. Adesso speriamo lo sia anche il derby».

Al di là delle pacche, in questi giorni avete vissuto nella bambagia, lì a Napoli. «Da sovrani. Ci hanno trattato come i re magi. Pensano pure che possiamo portare fortuna. Ecco perché ci toccano, non appena possono».

I tifosi del Napoli sono in preghiera da lunedì: «Mazzarri, aiutaci tu». E in caso di vittoria nel derby: «Santo subito». «E’ esattamente così. Noi del Toro che viviamo a Napoli o nell’hinterland siamo finiti al centro di tutte le loro attenzioni. Tutte le coccole possibili e immaginabili sono per noi. Un mio amico, Ciro, mi ha detto tutto convinto: “L’esonero di Mihajlovic è stato un segno del destino. Perché doveva arrivare Mazzarri, da voi. E poter giocarsi lui il derby con la Juve. Per cui questo significa che per il Napoli può essere l’anno buono. E’ scritto nel cielo: l’allenatore che 6 anni fa ci fece vincere la Coppa Italia, e proprio contro la Juve, non può che essere quello che ci aiuterà a vincere lo scudetto”.

Ragionano così, qui. Tutti lo pensano, qualcuno lo dice, la massa si ferma agli scongiuri. Ma a Napoli ci credono ancora. A Mazzarri, intendo». A ‘sto giro, più a lui che a Sarri! «Loro giocano in casa con la Spal. Per cui sono più interessati a gufare i gobbi. E a tifare anche per il nostro Walter. Speriamo. Per noi e per loro. Mazzarri è un gran tattico, molto meticoloso. La sua mano ha già dato frutti. E se vincesse, io sarei a posto fino a maggio, al bar. Tutti i nostri amici del Napoli ci ripetono: “Se battete i gobbi, vi offriamo il caffé tutti i giorni fino a fine campionato”.