Chiesa rinnova, ma sarà asta: quattro club pronti a tutto, c'è il Napoli ma ora sarà Della Valle a decidere

Una questione di Fede. Federico Chiesa ha prolungato il contratto: «ACF Fiorentina comunica di aver prolungato fino al 30 giugno 2022, con reciproca soddisfazione, il contratto tra la Società viola e il calciatore Federico Chiesa». Poche righe, pubblicate ieri a metà mattinata, per mettere fine ad una vicenda che, ad un certo punto, si era fatta complessa. Qualche momento di tensione c’è stato e a un certo punto l’accordo pareva lontanissimo. Poi, la svolta. Del resto la Fiorentina, non poteva permettersi un altro “no”. Un anno in più di contratto (il precedente accordo scadeva nel 2021) e, soprattutto, ingaggio più che triplicato. Da 400.000 euro a (circa) 1,4 milioni netti più bonus che, se raggiunti, porteranno il giovane Chiesa a sfiorare i 2 milioni netti all’anno. Le bandiere (appunto) non esistono più, e attorno a Fede si aggirano squali famelici. L’Inter, per esempio. E poi Napoli, Psg, Bayern Monaco. Sarà un assedio. Col rinnovo di ieri però, la Fiorentina si è posta in una posizione di forza. Anche perché non c’è nessuna clausola rescissoria. Lo riporta La Repubblica edizione Firenze.