CdM provoca Sarri: "Ancelotti, già sdoganata la parola scudetto nè rinuncerà alle coppe. Niente alibi e lotte col palazzo, ci sarà spazio per il turnover"

"Carlo Ancelotti ha già intuito l’ossessione dei tifosi napoletani: vincere lo scudetto". Apre così l'approfondimento del Corriere del Mezzogiorno sulle prime parole 'napoletane' del tecnico: sì, perchè subito dopo l'annuncio ufficiale del Napoli e di De Laurentiis, l'ex Bayern Monaco ha commentato la nuova esperienza in azzurro sul suo sito ufficiale, sottolineando per tre volte la parola tanto cara ai tifosi:

 «L’accordo – si legge – pone il neo-tecnico partenopeo di fronte alla grande sfida di riportare il Napoli alla vittoria dello scudetto». Ha reso merito anche a Sarri che in due stagioni ha avuto «un serrato testa a testa con la Juventus per lo scudetto». Poi, un po’ di sana presunzione che deriva dal suo curriculum e la promessa: «Il club napoletano ha deciso di affidarsi ad Ancelotti per fare quel salto di qualità che gli consenta di tornare a vincere il campionato a 28 anni di distanza».

L'edizione odierna del Corriere del Mezzogiorno commenta così le parole di Ancelotti:

"Insomma, idee chiare e nessun timore. Sdoganata la parola scudetto, che in città e anche tra gli addetti ai lavori sembra impronunciabile. Non ha paura l’allenatore di Reggiolo a svelare i suoi obiettivi che sono quelli di fare anche bella figura in Champions. E non rinunciare a priori a nessun obiettivo come è stato fatto nemmeno tanto velatamente in passato. [...] Al bando gli alibi, la lotta contro il palazzo: solo concretezza e lavoro in campo e nella testa dei giocatori. Ancelotti però non è un allenatore che trova scuse per i suoi insuccessi: sa tenere bene la scena, ha le sue scaramanzie (100 minuti di riposo prime delle gare di Champions) e non ha timore a gestire lo spogliatoio. Tutti e proprio tutti sono parti integranti del suo progetto e gli uomini della rosa non saranno ai margini: avranno il loro spazio. Lo dice spesso: “Non possono giocare sempre gli stessi, è impensabile”. E’ un vincente e lo dimostra il suo palmares da giocatore e allenatore. Non trasmette timori alla squadra, anzi cerca sempre di tranquillizzarla. E per questo è pronto a tentare l’impresa scudetto con il Napoli. Una parola che per lui è inutile nascondere".