ESCLUSIVA - Sarri, l'agente: "Maurizio non vorrà allenare in Italia un club che sia diverso dal Napoli! Confermo il premio scudetto, su Strinic polemiche sterili"

Primo Piano  
ESCLUSIVA - Sarri, l'agente: Maurizio non vorrà allenare in Italia un club che sia diverso dal Napoli! Confermo il premio scudetto, su Strinic polemiche sterili

Per Sarri è una sorta di derby quello contro la Fiorentina. Battere la Viola sarebbe un doppio sfizio per Maurizio perché ‘vendicherebbe’ la sconfitta immeritata che il suo Empoli subì lo scorso al Castellani contro i gigliati, ma soprattutto darebbe al Napoli un’altra iniezione di fiducia in vista del prosieguo del campionato. Durante la sosta per le nazionali non si è parlato altro che del rinnovo contrattuale di Sarri. La redazione di CalcioNapoli24 ha contattato Alessandro Pellegrini, agente di Maurizio Sarri, per fare il punto della situazione sul rapporto contrattuale con il club di De Laurentiis e non solo.

Può dirci che tipologia di contratto c’è tra il Napoli e Sarri?

“Il mister ha firmato un contratto federale dove il Napoli può esercitare l’opzione in via unilaterale per i prossimi anni entro una certa data. Maurizio riteneva la sfida Napoli difficile, ma non impossibile. L’accordo tra noi e il Napoli prevede che il legame possa estendersi anche per i prossimi anni come ha detto il presidente De Laurentiis. Tuttavia parlarne ad ottobre di questi discorsi mi sembra prematuro perché dobbiamo rimanere concentrati sulle prossime gare e lavorare sempre di più ogni giorno. Affronteremo tutto più avanti”

E’ vero che tra i premi c’è anche quello ‘milionario’ per lo scudetto?

“Di cifre non ne parlo, ma posso confermare che c’è anche un premio in caso di scudetto. Ma ci sono anche altri bonus importanti per altri traguardi”

Leggendo alcune dichiarazioni di qualche addetto ai lavori, Sarri sarebbe stato vicino a sedere sulla panchina della Fiorentina. Lo conferma?

“Non corrisponde al vero. L’unico contatto che ci fu era con il Milan. Nessuno della Fiorentina e nemmeno qualche agente ci ha mai avvicinato per parlare della squadra viola”

Ma è vero che Carli consigliò Sarri di lasciare perdere il Milan e di venire a Napoli?

“Tra Carli e Sarri c’è un rapporto umano elevatissimo che va ben oltre il calcio. Il direttore sapeva dell’interesse del Napoli. Il Milan scelse Mihajlovic e nacque così la trattativa con il Napoli, ricordo che Sarri era ad Amalfi in quel periodo. Carli disse a Maurizio che forse per lui era meglio andare a Napoli invece che a Milano viste le due situazioni che si erano create”

Puoi raccontarci il suo amore per Napoli ed il Napoli?

“E’ una cosa che si porta dentro fin da quando era bambino. E’ andato a seguire il Napoli di Maradona. Per lui Diego era il massimo. Lo osservava per rubargli qualche segreto, Maurizio considera Maradona la magia del calcio”

Cosa c’è nel futuro del mister?

“In testa c’è il Napoli. Lui è felice come non mai di allenare la squadra del suo cuore e della sua città. Ogni giorno vive sempre un’emozione diversa. Ho letto che molte big italiane siano interessate a lui, anche qui voglio raccontare la dichiarazione d’amore che Maurizio ha sempre voluto  sottolineare: non vorrà allenare in Italia un altro club che sia diverso dal Napoli. Per cui queste voci su altre big made in Italy sono prive di fondamento. Un domani, se le strade tra Sarri e il club azzurro dovessero dividersi, il mister andrebbe sicuramente all’estero e non accetterà mai altri club italiani”

Sono di ieri alcune dichiarazioni dell’agente di Strinic che reclamava più spazio per il suo assistito. Cosa si sente di dire?

“Sono scelte che competono a Sarri. Se qualcuno al momento gioca di meno un motivo ci sarà. Queste, a mio giudizio, sono polemiche sterili perché tutti avranno spazio nel corso della stagione visti i tanti impegni. Posso confermare che ho ricevuto molto complimenti da altri procuratori per il rendimento dei loro assistiti sotto la gestione Sarri”

Come è nato il cambio modulo?

“Il cambio modulo serve per migliorare i movimenti in campo della squadra. Quando si usava il 4-3-1-2 e si parlava di Insigne trequartista, c’è da dire che Lorenzo contro la Samp partiva sempre dall’out destro per convergere al centro. Con questo voglio dire che ci sono stati dei piccoli accorgimenti. Il passaggio al 4-3-3 è frutto di un confronto tra squadra e allenatore solo per cambiare alcune cose in campo come posizionamento e niente più” 

RIPRODUZIONE RISERVATA

CalcioNapoli24.it è stato selezionato dal nuovo servizio di Google, se vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie seguici su Google News
FOTO ALLEGATE
VIDEO ALLEGATI
Ultimissime Notizie
I più letti
  • #1

  • #2

  • #3

  • #4

  • #5

Classifica
  • #

    Squadra

    PT
    G
    V
    N
    P
  • logo InterInterCL

    83

    32
    26
    5
    1
  • logo MilanMilanCL

    69

    32
    21
    6
    5
  • logo JuventusJuventusCL

    63

    32
    18
    9
    5
  • logo BolognaBolognaCL

    59

    32
    16
    11
    5
  • logo RomaRomaEL

    55

    31
    16
    7
    8
  • logo AtalantaAtalantaECL

    51

    31
    15
    6
    10
  • logo LazioLazio

    49

    32
    15
    4
    13
  • logo NapoliNapoli

    49

    32
    13
    10
    9
  • logo TorinoTorino

    45

    32
    11
    12
    9
  • 10º

    logo FiorentinaFiorentina

    44

    31
    12
    8
    11
  • 11º

    logo MonzaMonza

    43

    32
    11
    10
    11
  • 12º

    logo GenoaGenoa

    39

    32
    9
    12
    11
  • 13º

    logo LecceLecce

    32

    32
    7
    11
    14
  • 14º

    logo CagliariCagliari

    31

    32
    7
    10
    15
  • 15º

    logo UdineseUdinese

    28

    31
    4
    16
    11
  • 16º

    logo EmpoliEmpoli

    28

    32
    7
    7
    18
  • 17º

    logo VeronaVerona

    28

    32
    6
    10
    16
  • 18º

    logo FrosinoneFrosinoneR

    27

    32
    6
    9
    17
  • 19º

    logo SassuoloSassuoloR

    26

    32
    6
    8
    18
  • 20º

    logo SalernitanaSalernitanaR

    15

    32
    2
    9
    21
Back To Top