Presente e futuro. Cristiano Giuntoli ha approfittato della sosta del campionato per andare in quello che è stato il suo regno: Carpi. Il direttore sportivo del Napoli, ha colto l'occasione per andare a salutare vecchi amici ed anche per vedersi la gara degli emiliani contro il Brescia. La visita di Giuntoli al Cabassi non è stata solo in chiave amarcord, sul taccuino del dirigente partenopeo ci sono due giocatori in forza alle rondinelle che da tempo hanno catturato la sua attenzione.
Il primo nome è quello di Michele Somma classe 1996. Il difensore (può giocare centrale e terzino destro) è il figlio del mister Mario Somma ed ha fatto tutto il settore giovanile con la maglia della Roma. Il Napoli lo segue da tempo e quest'anno sta avendo la giusta continuità d'utilizzo con la maglia bresciana dove si sta mettendo in mostra per le sue doti aeree e tattiche. L'altro osservato speciale, forse più famoso, è Dimitri Bisoli. Anche lui, come Somma, è figlio d'arte (suo padre è Pierpaolo Bisoli). E' un centrocampista completo classe 1994 con il vizio del gol. Ne ha realizzati già 9 in 50 presenze con il Brescia (quest'anno è a quota 4 stagionali). Giuntoli li ha seguiti da vicino e le referenze sono state abbastanze positive. Somma e Bisoli sono due giocatori di prospettiva in chiave mercato estivo.
L'ostacolo principale potrebbe essere Massimo Cellino, neo presidente del club bresciano. I rapporti con il Napoli da parte dell'ex presidente sardo non sono proprio eccellenti anche se spesso Cellino ha sottolineato come De Laurentiis fosse suo amico. In passato tra i due sono sfumati molti colpi di mercato come Astori, Nainggolan e Matri. Chissà se le cose potrebbero cambiare a giugno.
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