ESCLUSIVA - Fernandez: "Un 'patto' con Benitez e Bigon dietro il mio addio al Napoli. Mazzarri? Volevo mostrare il mio valore, ma aveva le sue idee. Dopo Bilbao alcuni ex-compagni mi hanno detto..."

di Bruno Galvan - twitter:@BrunoGalvan85 

A Napoli ha vissuto la sua esperienza fra tante perplessità iniziali, salvo poi essere rimpianto per le sue qualità messe in luce proprio l’ultima stagione sotto la gestione di Rafa Benitez. L’argentino Federico Fernandez ora è allo Swansea, ma non ha mai tagliato i ponti con il Napoli e la città alla quale resta sempre legato da un rapporto molto forte che non si può facilmente dimenticare. Un amore che il Flaco racconta in una lunga intervista esclusiva rilasciata a CalcioNapoli24.

Come è nata la trattativa con lo Swansea e quando hai deciso di lasciare il Napoli?

“La trattativa è nata qualche mese prima del Mondiale: ho analizzato bene l'offerta e mi sono informato sullo Swansea. Quando sono rientrato a Napoli dopo il Mondiale, ho parlato con Benitez e Bigon e gli ho spiegato che per me era una buona opportunità. Anche loro mi hanno detto che per il Napoli l'offerta era buona, e quindi siamo giunti ad un accordo”

Perché con Mazzarri avevi difficoltà a giocare titolare?

“Quando sono arrivato a Napoli la squadra era abbastanza formata: ho cercato di approfittare di ogni occasione a mia disposizione per mostrare il mio valore, ma il mister aveva le sue idee”

Quanto è stato importante per te Benitez? Come ti ha recuperato dopo una annata passata in panchina con Mazzarri?

“L'arrivo di Benitez mi ha aperto nuovi spazi e nuove possibilità: ho lavorato al massimo per ricambiare la fiducia, ed è stato un anno positivo perché ho imparato tanto da lui avendo la possibilità di giocare”

Sono arrivati a Napoli De Guzman e Michu: a Swansea c’è qualcuno che li rimpiange ancora? Secondo te perché stanno facendo fatica?

“Non conosco molto i due interessati, ma so che entrambi hanno fatto bene qui. Non è facile adattarsi al calcio italiano, nonostante si trovino in una squadra forte come il Napoli”

Cosa è cambiato dalla gestione Mazzarri a quella Benitez? Lo spagnolo come si rapporta con lo spogliatoio?

"Penso che Benitez abbia una mentalità inglese: gli piace molto il possesso palla, e quindi ci faceva lavorare molto con essa. Mazzarri invece si focalizzava più sul lavoro tattico. Benitez è stato bravo a inserirsi, e a gestire tutto molto bene”

Quanto era importante per voi difensori Pepe Reina?

“Pepe era molto importante per la sua esperienza e per la sua determinazione“

Ti ha sorpreso l’eliminazione Champions? Hai sentito qualche tuo ex-compagno di squadra dopo Bilbao?

“Il Napoli è stato sfortunato a prendere l'Athletic Bilbao nei preliminari, perché è una buona squadra. Dispiace molto, comunque, per l'eliminazione: anche i compagni che ho sentito erano molto dispiaciuti”

Cosa ne pensi del ritorno in squadra di Walter Gargano e della contestazione dei tifosi nei suoi confronti? 

“Conosco bene Walter, sia come persona che come calciatore, e so che il ritorno può essere una cosa positiva sia per lui che per il Napoli”

Prima nel Napoli e poi con l’Argentina, al fianco di Gonzalo Higuain: il Pipita dopo 7 partite è ancora a zero gol e mostra tanto nervosismo, cosa ti senti di dire? 

“Per un attaccante è brutto non fare gol, ma so che presto cambierà la situazione"

Come ha vissuto durante il mondiale Gonzalo la voce sull’interesse del Barcellona?

"Ha vissuto il tutto molto tranquillamente, concentrandosi sempre sulla nazionale”

Fra Cavani e Higuain chi scegli? 

“Sono entrambi due top player, non si può scegliere uno tra i due" 

Come mai Hamsik non rende nel modulo di Benitez?

"Secondo me Marek è uno dei migliori giocatori del Napoli. Ha dimostrato sempre la sua qualità, ed è sempre determinante in campo“

I tifosi contestano De Laurentiis per il mancato rafforzamento della rosa, che ne pensi? Tu che hai vissuto dall’interno il Napoli, che tipo è?

“De Laurentiis è un bravo presidente, sicuramente sa fare il suo lavoro. Non ho avuto tanti rapporti con lui, ma in quelle poche occasioni si è sempre comportato bene con me”

Immaginiamo le tue emozioni in azzurro, dalla doppietta al Bayern alle due Coppe Italia vinte...

“Sono, e saranno sempre, momenti bellissimi e indimenticabili della mia carriera a Napoli...”

RIPRODUZIONE RISERVATA