Benitez e la tentazione europea: andare in Champions giocando solo il 20% di partite! Le statistiche danno una mano al Napoli, una frase di Rafa conferma

di Claudio Russo – twitter:@claudioruss

14 partite sono decisamente meno di 35. E' il 20%, un'enormità. Ma il fine è lo stesso, quell'agognata Champions League con relativi incassi che garantirebbero al Napoli la continuazione del progetto iniziato l'anno scorso con Rafa Benitez.

14 partite, quelle che mancano da oggi fino al 27 maggio 2015 quando a Varsavia, allo Stadion Narodowy, si giocherà la finale di Europa League. Viste le difficoltà di queste prime tre partite di campionato, un pensiero è lecito (sempre mettendo in conto, però e sia chiaro, che dopo tre partite non si può definire sfumato l'obiettivo scudetto, altrochè!): il Napoli può puntare seriamente all'Europa League?

La risposta, ovviamente, è sì. Lo ha confermato Benitez oggi in conferenza stampa: che sia campionato, Coppa Italia (da non dimenticare) o Europa League, il Napoli va in campo per vincere. "Non esistono competizioni che non interessano"

Il curriculum di Rafa Benitez rientra tranquillamente nella descrizione che se ne faceva al suo arrivo: il re di coppe. Le ha vinte dappertutto, da Valencia a Liverpool passando per l'Inter ed il Chelsea. Perchè allora non provarci anche a Napoli? Il girone con Slovan Bratislava, Sparta Praga e Young Boys non è difficilissimo, poi è ovvio: le avversarie di livello ci sono ed altre otto ne arriveranno dalla Champions (da cui, nel 2013, provenirono Chelsea e Benfica che disputarono la finale).

Però...vista la competizione di Juventus e Roma che, al momento, sembrano avere una marcia in più in campionato, l'opportunità di guadagnare l'accesso alla Champions League tramite l'Europa League non è così peregrina. A supportare l'idea arrivano le statistiche di InfostradaLIVE, che secondo calcoli basati sulle ultime stagioni e sull'Euro Club Index dà al Napoli l'88,5% di possibilità di passare il girone I e, complessivamente, il 6,2% di possibilità di vincere l'Europa League. Ovviamente sperando che non arrivino terze dalla Champions come Bayern-Manchester City-Roma, PSG, Juventus o Liverpool. A quel punto conterebbero i sorteggi e lì si tratta di fortuna.

L'idea c'è, la voglia di Rafa Benitez nel fare bene, pure. La volontà di De Laurentiis, come quella di tutti, è di tornare in Champions. E allora perchè non provarci in 14 partite, piuttosto che in 35?

PS: come si legge sul sito della UEFA, "La squadra che trionferà a Varsavia il 27 maggio 2015 conquisterà un posto in UEFA Champions League, entrando almeno dagli spareggi. Se la vincitrice della UEFA Champions League dovesse qualificarsi automaticamente per la fase a gironi 2015/16 grazie al piazzamento in campionato, allora i vincitori della UEFA Europa League entreranno dalla fase a gironi".

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